Il contributo della Regione Emilia Romagna rende possibile il progetto “giardiniere d’arte”, ideato in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Si intende incentivare la progettazione di questo genere di corsi formativi.

 

Un’occasione unica per creare nuove professionalità capaci di intervenire in giardini e parchi storici pubblici e privati e di curarne la manutenzione e la conservazione programmata, rispettandone le forme originarie e valorizzandone le peculiarità storiche, architettoniche, ambientali e paesaggistiche.

assessore regionale alla cultura e paesaggio, Mauro Felicori

 

 

La formazione si terrà nella Villa Meli Lupi e nel parco Villa Soragna, rispettivamente in provincia e nel comune di Parma. Il parco diventa un’aula all’aperto dove svolgere pratiche di laboratorio, alcuni immobili invece saranno il luogo formativo degli operatori. Il corso è di 600 ore, il 40% sarà dedicato allo stage da svolgere nelle imprese partner del progetto. L’accordo è stato sottoscritto anche dal Castello di Montechiarugolo. In collaborazione dell’Ente Parchi Emilia Occidentale – Casino Dei Boschi Di Carrega, da Palazzo Marchi e del Comune Di Parma – Parco Ducale. Ha partecipato anche l’Università Di Parma – Orto Botanico.

Diventare “giardiniere d’arte” significa tutelare i parchi e i giardini storici grazie agli investimenti del Pnrr. Si tratta di un settore che ha carenza di personale specializzato. L’esperto, una volta formato, sarà capace di intervenire nel processo di conservazione, manutenzione, rinnovamento e restauro di giardini e parchi storici. Un modo per rispettarne le caratteristiche storiche, architettoniche, ambientali, paesaggistiche con l’uso di tecniche adatte secondo l’intervento da attuare. I principi sono tutela e valorizzazione del verde per dare vita a una categoria di lavoratori altamente specializzati che diventeranno protagonisti di un progetto ecosostenibile. I parchi sono piccoli ecosistemi, ma anche beni culturali fondamentali per la storia e la cultura.