In arrivo l’aumento delle tredicesime a fine anno, l’applicazione dell’integrazione dell’1,2% dall’Aiuti-bis. L’Inps fa un chiarimento in merito. Il calcolo della tredicesima si ha con le stesse modalità applicate nel computo degli stipendi nel passaggio lordo/netto.
Per i periodi di paga dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2022, compresi la tredicesima o i relativi ratei erogati nei predetti periodi di paga, l’esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, è incrementato di 1,2 punti percentuali. Tenuto conto dell’eccezionalità della misura di cui al primo periodo resta ferma l’aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche.
INPS
Lo sgravio del 2% viene applicato interamente anche sulla mensilità extra di fine anno (inclusi i ratei al primo semestre del 2022). A parità di lordo, sulla tredicesima sarà sottratto un 2% alla quota contributiva iniziale. Passerà dal 9,19% al 7,19%, ma solo per quelle mensilità extra di importo imponibile lordo inferiore a 2.692 euro (tetto massimo per il bonus contributi).
Inoltre, ecco cosa accade qualora il datore di lavoro riconosca la tredicesima al dipendente con un surplus mensile in busta paga. Questo per non dover affrontare il pagamento tutto in una soluzione. L’integrazione dell’1,2% viene applicata anche ai pagamenti relativi ai primi sei mesi del 2022, solo nel caso che vengano erogati da luglio.
Se il datore ha già versato nei primi sei mesi del 2022 quanto dovuto nel pagamento della mensilità corrispondente, non avrà oneri. Sempre ovviamente che abbia calcolato l’incremento dello 0,8% allora previsto. Lo sgravio al 2% è stato introdotto con valore retroattivo da ottobre. Così nei casi poco sopra la maggiorazione sarà recuperabile per le mensilità di luglio, agosto e settembre. Eventualmente già pagate con alcune integrazioni divise nei restanti mesi di ottobre, novembre e dicembre.
- Tredicesime in aumento a fine anno, ecco chi ne avrà diritto (ilgiornale.it)