In appena 24 ore, la capitalizzazione di mercato di Apple ha guadagnato 190,9 miliardi di dollari. Nella storia della Borsa statunitense, nessuna società aveva mai registrato un incremento di valore così alto in così poco tempo.
Il precedente record, ad ogni modo, era a sua volta estremamente notevole e molto simile all’incremento di Apple: parliamo del balzo di 190,8 miliardi in 24 ore registrato da Amazon a febbraio dell’anno scorso. In compenso, negli ultimi 12 mesi il valore di Amazon è sceso di 1.000 miliardi di dollari – a sua volta una delle perdite di market cap più alte e repentine della storia di Wall Street.
Come avevamo evidenziato pochi giorni fa, oggi Apple vale anche quanto Meta, Google ed Amazon messe insieme. Rimane, in altre parole, la società quotata negli USA con il valore di mercato più alto. Il market cap altro non è che il valore che si ottiene moltiplicando il valore unitario delle azioni di una società per il numero totale di azioni in circolazione. Ciononostante, anche Apple non è rimasta immune al clima economico sfavorevole. L’azienda di Cupertino è passata dal valere oltre 3.000 miliardi a valerne 2,38.
A differenza di quanto si possa dire per le sue rivali, i libri contabili di Apple rimangono in ottima salute. L’azienda ha chiuso l’ultimo trimestre registrando un fatturato record di 90,1 miliardi di dollari – soprattutto grazie alla crescita dei ricavi generati dai servizi.