Tutti noi sappiamo che le emozioni ricoprono un ruolo fondamentale nella nostra vita e nelle nostre relazioni. Per questo bisogna imparare a liberarle e a conoscerle per poter prendere confidenza con esse.
L’emotività e le emozioni fanno parte del nostro bagaglio di vita e non possiamo dimenticare questo. Nel seguente articolo si cercherà di mettere in rilievo il ruolo delle emozioni e cosa si può fare per liberarle e non esserne vittime.
Le emozioni e il loro ruolo: cosa sappiamo?
Le emozioni fanno parte di noi e vanno ad impattare enormemente sul modo in cui viviamo la nostra vita tutti i giorni. Tutto ciò che percepiamo e viviamo ci porta a maturare delle emozioni che possono essere difficoltose anche da spiegare e che spesso vengono immagazzinate. Spesso accade che ci si concentri sul modo di sopprimere le emozioni o di evitarle soprattutto quando sono negative. Questo sicuramente ha senso se pensiamo a quanto, effettivamente, le emozioni negative vanno ad essere correlate con il benessere non solo mentale ma anche fisico.
Ciò che però spesso sfugge è che le emozioni, se non espresse e non “liberate”, trovano un altro modo per esprimersi. La somatizzazione è uno dei modi con cui l’aspetto emotivo trova una via di espressione.
Come poter liberare le emozioni ottimamente? Nel prossimo articolo si cercherà di rispondere a questa domanda.
L’importanza delle emozioni: che cosa rappresentano?
Come è stato accennato, le emozioni sono una componente importante della vita di ciascuno di noi. Grazie alle emozioni ci si sente vivi e, soprattutto, ci si relaziona col mondo esterno.
Nonostante questo le emozioni, da sempre, hanno subito una categorizzazione. Spesso si ha la tendenza a categorizzare le emozioni in “positive” e “negative” e tale giudizio si basa su delle credenze sociali. Ad esempio la rabbia è da sempre considerata come un’emozione negativa e distruttiva quando, in realtà, ha anche una componente positiva ossia permette un’attivazione utile per “proteggersi” e attivarsi.
Per via di questi giudizi e categorizzazioni, le emozioni sono anche fonte di malessere. Quando si vive un’emozione negativa, come la rabbia o la tristezza, ci si sente in difficoltà nell’esprimerle. Inoltre il fatto di vivere in una società altamente giudicante porta, inevitabilmente, a sentirsi giudicati negativamente per via dell’emozione che si vive.
Tutto ciò porta al rifiuto e alla negazione delle emozioni, soprattutto quelle negative. Quello che accade, quindi, è che tali emozioni vengono negate ma comunque vissute dal corpo e dalla mente. Spesso, quindi, sono immagazzinate o comunque tenute silenti nella propria vita.
Quello che spesso non si fa, invece, è l’elaborazione dell’emozione, anche se negativa. Sarebbe utile analizzare ciò che si vive e la fonte dell’emozione stessa. Inoltre sarebbe utile liberare le emozioni ed esprimerle ottimamente nella propria vita di tutti i giorni in quanto esse fanno parte della nostra vita. Sono le emozioni a guidare i comportamenti anche quando non si è consapevoli.
Come poter liberare le emozioni?
Una domanda che quindi ci si potrebbe porre è: come si possono liberare le emozioni?
Sicuramente esistono varie strategie per farlo. Di seguito ne viene presentata qualcuna.
Comunicare le emozioni
Un aspetto che risulta essere ottimale è quello della comunicazione delle emozioni. Per quanto istintivamente verrebbe da agire in modo contrario, in realtà parlare delle proprie emozioni è il primo passo per liberarle.
È infatti tramite la comunicazione che le emozioni vengono legittimate e riconosciute. Spesso non si riesce a comprendere cosa si vive e si prova ma ciò diviene evidente con la comunicazione.
Inoltre è importante parlarne anche a chi è attorno. Le emozioni, infatti, influenzano il modo con cui ci si relaziona agli altri. Quello che accade è che se si è molto stressati, in ansia o tristi, queste emozioni risultano evidenti anche all’esterno. Quando vengono nascoste o comunque negate, si immagazzina tutto ma all’improvviso si scoppia.
Ecco che quindi diviene importante evitare eventi di crisi personale e relazione. La comunicazione in questo aiuta e non poco.
Utilizzare il divertimento: aspetto da non sottovalutare mai
Spesso si sente parlare negativamente del divertimento. Esso è visto come un momento in cui si perde tempo prezioso della giornata; questo è ancora più legittimato in ambienti di eccessiva produttività come il nostro.
Questo causa un forte senso di colpa perché quando ci si prende del tempo per Sé e per divertirsi, si ha la sensazione di fare qualcosa di sbagliato. Questa sensazione è altamente dannosa.
Il divertimento ha una serie di vantaggi sia dal punto di vista fisico, come vantaggi sul sistema cardiovascolare, sia dal punto di vista mentale. Quando ci si diverte, ci si sente più soddisfatti della propria vita e anche con una maggiore autoefficacia.
Insomma le emozioni vengono liberate e si ha anche modo di staccarsi dalle emozioni negative, ad esempio lo sport può aiutare anche nello “sfogarsi” e liberarsi fisicamente dal negativo della propria vita.
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