In questi giorni l’Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica (AIEA) e dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) hanno lanciato verso la Stazione Spaziale Internazionale delle sementi allo scopo di sviluppare nove coltivazioni in grado di adattarsi al cambiamento climatico.
Per la prima volta AIEA e FAO condurranno delle analisi genomiche e biologiche su semi esposti alla mutagenesi spaziale. Sulla ISS questi saranno esposti a condizioni particolari che non possono essere create in un laboratorio sulla Terra. Uno degli obiettivi di questo esperimento è anche quello di fare un confronto tra questi semi e quelli esposti alle radiazioni create in laboratorio allo scopo di determinare gli effetti sul DNA e sulla crescita.
Il progetto rientra in una serie di esperimenti sui cambiamenti climatici per aiutare i Paesi ad adattarsi alle nuove condizioni climatiche, in particolare alla scarsità di cibo e acqua, oltre alla perdita di biodiversità. Le due agenzie hanno anche concordato di intensificare le loro collaborazioni in campo alimentare e agricolo impiegando la tecnologia nucleare in questi settori.
- Semi lanciati in orbita. Si può coltivare nello spazio? (geagency.it)