In Italia il mese di ottobre da poco concluso ha superato diversi record. Nel Nord Italia e nell’alta Toscana è stata osservata un’anomalia nelle temperature di +3,18°C facendo diventare l’ottobre 2022 il più caldo dal 1800. A livello nazionale è invece al secondo posto con una media di 0,05°C (+2,08) inferiore rispetto al 2001 (+2,13) come osservato da Giulio Betti, meteorologo del CNR-Lamma.
In pratica l’anomalia del centro sud è la metà di quella del nord e alta Toscana. Durante il periodo che va da maggio ad ottobre escluse la seconda metà di agosto e settembre, sono state registrate una serie di anomalie di temperature record che pongono questi mesi tra il primo e il terzo posto tra i più caldi dell’ultimo trentennio.
Giulio Betti
La siccità mette in allarme gran parte del settentrione, escluso l’arco alpino. Le piogge sono state meno della metà rispetto alla media del periodo, raggiungendo anche il -70%. Dall’Emilia-Romagna in giù è stato registrato un calo delle piogge del 60%. Anche il sud ha registrato un record negativo, anche se di entità minore. Le anomalie sono in linea con quelle avute nel sud Europa. Il trend dovrebbe interrompersi questo mese in cui dovrebbero tornare temperature e precipitazioni in linea con le medie stagionali.