I ministri degli esteri del G7 (Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti d’America) e l’Alto Rappresentante Ue per la politica estera e di sicurezza, Josep Borrell hanno sottoscritto diversi impegni per l’Ucraina in seguito agli ultimi bombardamenti delle linee elettriche e delle infrastrutture strategiche da parte della Russia.
Il vertice tenutosi in Germania si conclude con l’impegno a dare vita a un meccanismo di coordinamento per sostenere l’Ucraina nella riparazione, nel ripristino e nella difesa delle infrastrutture energetiche colpite dalla Russia nelle ultime settimane. Gli stessi ministri hanno denunciato la retorica nucleare della Russia e ribadito il sostegno a Kiev nella resistenza all’invasione.
I dettagli di questo impegno dovrebbero essere svelati a Parigi il 13 dicembre in occasione della conferenza internazionale organizzata da Francia e Ucraina per il sostegno a quest’ultima. IlG7 condanna i continui tentativi russi di sfruttare l’esportazione di cibo ed energia contro l’Occidente andando ad aggravare la situazione delle comunità più deboli messe in ginocchio dalla pandemia e dai cambiamenti climatici.
I ministri si impegnano sul fronte della sicurezza alimentare a sostenere l’estensione della ‘Black Sea Grain Initiative’, l’intesa per sbloccare le esportazioni di grano bloccato nei porti ucraini dopo l’invasione di Mosca che scadrà il prossimo 19 novembre. Il gruppo, inoltre, torna a esortare i paesi produttori di petrolio ad aumentarne la produzione allo scopo di far calare i prezzi a livello globale.