Suicide Squad: James Gunn apre alla Ayer Cut

James Gunn, Jared Leto, The Suicide Squad, Joker

Il fatto che James Gunn coordinerà tutte le operazioni DC sul grande e piccolo schermo rende il popolare filmmaker come il Kevin Feige della Marvel. Perciò per i prossimi anni ciò che dirà Gunn sul mondo DC sarà “legge”, e ciò che il regista ha appena dichiarato su Suicide Squad è un qualcosa che ha entusiasmato gli appassionati. Il regista ha infatti aperto alla possibilità di proporre la Ayer Cut del Suicide Squad del 2016, un progetto di cui si discute da quando fu annunciata l’uscita della Snyder Cut di Justice League.

A riguardo James Gunn ha detto:

Aprendo Twitter ho notato molti hashtag su #SaveLegendsofTomorrow & #ReleaseTheAyerCut, con i fan che supportano da tempo questi progetti. La maggior parte di queste richieste sono state entusiaste e rispettose. Come CEO dei DC Studios, Peter Safran e io pensiamo che sia importante ascoltarvi e farvi saper che vogliamo realizzare i desideri degli appassionati. Sebbene la possibilità di interagire su Twitter sia un po’ condizionata dalla nostra nuova posizione, siamo pronti ad ascoltare tutti coloro che ci possono supportare durante il nostro percorso.

Proprio James Gunn fu protagonista qualche tempo fa di una questione su Twitter che riguardava la Ayer Cut di Suicide Squad, e per cui i due registi, David Ayer e lo stesso James Gunn, hanno avuto un chiarimento sulla piattaforma social. Nel tweet incriminato l’instagrammer Carmen Valentina si schierava con l’attore di The Suicide Squad, Pete Davidson, criticando, invece, il film DC Comics di David Ayer, definendolo “una m***a”. James Gunn aveva inizialmente messo un like sul post, che ha successivamente tolto chiarendo la sua posizione. Ecco le parole del regista:

Giusto per essere chiari: Pete aveva ricevuto un sacco di critiche, ed io ho letto la prima frase del tweet mettendo il “mi piace”. Dopo qualcuno ha segnalato il contenuto intero ed io ho tolto subito il like, porgendo le mie scuse a David Ayer in privato.

Alle parole di Gunn sono seguite quelle di David Ayer, che aveva confermato la versione del filmmaker, aggiungendo:

Cosa? Ancora si montano i drammi su internet? Pensavo che il 2022 sarebbe stato un po’ diverso. James sono con te. Ora vado a dormire. PS. Peacemaker è fantastico.

Ricordiamo che James Gunn ha realizzato una sorta di sequel/remake di Suicide Squad con il suo The Suicide Squad del 2021. Mentre David Ayer sta cercando da tempo di proporre la sua versione del lungometraggio del 2016, che ha subito diversi condizionamenti produttivi. Una prova di tutto ciò può essere l’evoluzione dei trailer di Suicide Squad: dalle cupe atmosfere del primo teaser del 2015 si è passati a quelle scanzonate e piuttosto comedy del 2016. Il tutto sembra essere stato condizionato dall’uscita di film come Deadpool, e dalla crisi Warner dovuta all’insuccesso di Batman v Superman, distribuito pochi mesi prima dell’arrivo in sala di Suicide Squad.

Ecco alcuni filmati esplicativi su come le atmosfere del Suicide Squad del 2016 siano a mano a mano cambiate in fase di produzione.

jared leto
Will-Smith, Suicide-Squad

 

 

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