Operativi i nuovi incentivi per l’acquisto di automobili destinati alle società di noleggio. Il pubblico di beneficiari dell’Ecobonus è stato ampliato, un modo per ravvivare le vendite di modelli a basso impatto, full electric o plug in. Le risorse relative alle due tipologie di Ecobonus destinate ai modelli a minor impatto sfiorano i 300 milioni di euro, da utilizzare entro fine anno. Le novità sono: la possibilità di richiedere incentivi aziendali, ma anche rafforzare gli aiuti per chi ha un reddito Isee sotto ai 30mila euro.

Le società potranno affidarsi a un contributo massimo di 2.500 euro per l’acquisto di auto con emissioni CO2 tra 0 e 20 grammi per chilometro. Tale contributo scende a 2mila euro, se l’auto prescelta ha emissioni tra 21 e 60 grammi per chilometro. Chi ha un reddito Isee sotto 30mila euro può usufruire di un contributo fino a 7.500 euro per l’acquisto di macchine elettriche e ibride plug-in. Queste ultime a settembre sono calate rispettivamente del 40,4% e del 20,6%, in controtendenza al mercato europeo. L’apertura della misura alle società potrebbe ridare input alle immatricolazioni.

Sul fronte dell’elettrico, la Germania svetta con una quota di mercato del 32,3% e l’Italia resta sotto il 10% (8,5%). Poi ci sono Francia (24,2%) e Regno Unito (22,4%). Meglio quindi insistere sulla necessità di velocizzare lo sviluppo delle infrastrutture di ricarica nel nostro Paese e dei punti ricarica veloce disponibili.