LAGCM sanziona Mediamarket, l’azienda che controlla la catena di negozi specializzati in elettronica Mediaworld. Il garante per la concorrenza il mercato contesta all’azienda il continuo ricorrere a modalità promozionali ingannevoli. Nello specifico, il consumatore verrebbe attratto da offerte all’apparenza conveniente, salvo scoprire che i prodotti in promozione vengono venduti esclusivamente in bundle con altri accessori, facendo aumentare il prezzo rispetto a quanto promesso nei volantini.
Il consumatore finiva, in sostanza, per pagare un prezzo superiore a quello promosso dall’azienda.
Per l’Antitrust questa pratica è in grado di limitare considerevolmente la libertà di scelta dei consumatori in relazione al prodotto da acquistare e li induce – con modalità surrettizie – ad assumere una decisione commerciale per l’acquisto di un prodotto che non avrebbero altrimenti preso, violando il dovere di diligenza e integrando una pratica commerciale scorretta
si legge nella nota pubblicata dall’Autorità.
Questa strategia – giudicata scorretta e ingannatoria – veniva applicata sistematicamente ad un gran numero di prodotti diversi, tra cui smartphone, computer, tablet e console da gioco.
L’AGCM cita diversi esempi specifici, tra cui uno smartphone Redmi Note 9 che veniva pubblicizzato a 159€. Peccato che il cliente, solamente dopo essere arrivato alla cassa, scopriva che avrebbe dovuto obbligatoriamente acquistare anche una pellicola protettiva dal costo di 25€. Totale: 184€.
Mediamarket è stata sanzionata per 3,6 milioni di euro (3 milioni aumentati del 20% per recidiva).