Il modo di approcciarsi ai cani è sicuramente molto personale. Ognuno tende ad approcciarsi in modo diverso e anche in base alla propria personalità. C’è chi ama i cani e gli animali e, quindi, tende subito a farsi conoscere e a stringere un rapporto. Allo stesso modo c’è anche chi ha difficoltà nell’approccio soprattutto se ha vissuto una storia di paura dei cani o degli animali

Altro elemento che può effettivamente portare ad uno scarso approccio con i cani è la poca conoscenza degli stessi. Ad esempio, spesso può accadere che il metodo di approccio sia naturale quando si conosce il cane che si ha davanti mentre è molto rigido quando non lo si conosce.

Una domanda che spesso ci si pone è: come ci si approccia ad un cane che non si conosce? Come evitare il rischio che il cane sia diffidente o anche aggressivo? In questo articolo si parlerà proprio di questo cercando di comprendere se ci sono delle strategie da attuare e qualche consiglio.

Incontro con un cane sconosciuto: cosa può accadere?

Una prima domanda che molti si pongono quando devono approcciarsi ad un cane che non hanno mai visto è: cosa accadrà?

Naturalmente a questa domanda ci sono una serie di risposte che dipendono anche da una serie di elementi propri della situazione e che possono fare la differenza. Di seguito verrà mostrata qualche scena tipica dell’incontro tra umano e cane.

Indifferenza

Un primo scenario è quello dell’indifferenza reciproca. In questo caso, quindi, accade che si incontra un cane per strada e che nessuno dei due protagonisti faccia un’azione. Spesso può accadere che ognuno continui per la propria strada e quindi che non ci sia proprio l’incontro.

Altro caso è quando, invece, uno dei due protagonisti è indifferente nei confronti dell’Altro. In questo caso il cane può ignorare l’umano o viceversa.

Curiosità

Una situazione del tutto diversa e anche positiva è quella della curiosità reciproca. In questo caso, quindi, sia l’umano sia il cane sono attratti dalla curiosità di sapere qualcosa dell’Altro. Ovviamente la voglia di conoscersi può portare ad un esito positivo dell’incontro.

Se non c’è curiosità reciproca, potrebbe esserci curiosità da parte del cane o dell’umano. Ovviamente questo può determinare un avvicinamento ma, appunto, va gestito anche in base allo stato d’animo altrui.

Paura

Altra situazione tipica è quella della paura. Ad esempio può accadere che entrambi i protagonisti si spaventino dell’Altro e, quindi, evitino il contatto.

Altro caso si ha quando uno dei due protagonisti ha paura e quindi va in panico. In questa situazione, quindi, spesso l’emozione negativa viene anche trasmessa all’altro.

Aggressione

Altro scenario comune è quello dell’aggressività. Potrebbe essere il cane ad essere aggressivo nei confronti dell’umano ma anche il contrario. Ovviamente la relazione e l’incontro diviene negativo in quanto c’è rabbia e violenza.

Cani sconosciuti: quali elementi considerare?

Quando si incontra un cane sconosciuto, può essere effettivamente difficoltoso comprendere come approcciare nel modo giusto. Quando non si conosce l’animale che si ha di fronte, infatti, non si ha certezza di come potrà reagire a qualche nostra azione. Ad esempio ci sono cani a cui non dà molto fastidio essere accarezzati sin da subito mentre ce ne sono altri che prima di ricevere delle “coccole” vogliono conoscere l’umano di fronte.

Inoltre ci sono una serie di fattori che possono incidere sull’approccio col cane e anche sulla sua reazione. Quali sono questi fattori?

Uno tra tutti è il luogo in cui avviene l’incontro. Ovviamente fa differenza se si incontra il cane quando è al parco e sta giocando oppure quando è a casa e si sta riposando o sta mangiando.

Altro elemento fondamentale è la compagnia del cane. Ad esempio se il cane è in gruppo potrebbe non avvicinarsi all’umano mentre se è da solo o in compagnia del suo padrone, potrebbe essere più tranquillo.

Infine molto importante è anche lo stato d’animo del cane. Se è spaventato, non si avvicinerà volentieri all’umano mentre se è felice potrebbe aver voglia di fare conoscenza. In ogni caso il cane è molto bravo nel comunicare il suo stato d’animo.

Come comportarsi?

E quindi come bisogna comportarsi? Ecco qualche strategia.

Attenzione allo stato d’animo del cane

Un primo elemento che permette di non sbagliare nell’approccio al cane è quello di analizzare e comprendere il suo stato d’animo.

Ad esempio se il cane è agitato o arrabbiato, bisogna dargli tempo per comprendere chi siamo e allontanarsi. Se invece il cane è rilassato, ci si può avvicinare e conoscerlo.

Rispettare il cane e i suoi spazi

I cani sono animali molto territoriali. Spesso può accadere che involontariamente si entri nel suo spazio e, quindi, il cane si arrabbia e inizia ad aggredire. Questo è comprensibile.

Ecco perché è importante rispettare il cane, i suoi oggetti e i suoi spazi.