Un luogo di biodiversità dove ci saranno prati di fiori, nuovi alberi e una casetta per la nidificazione delle rondini in primavera. È nato il Rifugio nel Bosco voluto da Mutti, a pochi passi dall’azienda a Montechiarugolo, in provincia di Parma.
L’impegno di Mutti sulla sostenibilità ha radici lontane e parte con la rotazione delle colture all’inizio del Novecento. Oggi portiamo avanti questo progetto di rinaturalizzazione che riguarda i terreni attorno agli stabilimenti, al nord e al sud Italia. Il Rifugio nel Bosco è parte di questo progetto, c’è una casetta delle rondini fatta intorno allo stabilimento per creare un ambiente di biodiversità che possa rendere il luogo ospitale per la fauna.
Michele Laterza, responsabile Mutti per la sostenibilità
Un tocco di sostenibilità con alberi piantati e installazione di nidi nella casetta pronta per accogliere le rondini e i balestracci in primavera. Tutto ciò ha dato vita al Rifugio nel Bosco che è stato inaugurato con profonda soddisfazione.
Nell’area sono stati inseriti arbusti di specie autoctone della Pianura Padana. Poi verranno piantati prati fioriti ricchi di essenze capaci di attirare gli insetti come le api da miele e altri validi per l’agricoltura. Mutti si occuperà anche di coloro che hanno terreni ma senza fondi economici per rinaturalizzarli, in modo da donare biodiversità a tutte le aree necessarie.