Ha visto la luce il primo Bee Hotel, esattamente a Scarperia in Mugello, a Firenze. Ha una struttura di tre metri per tre per realizzare un luogo ideale per le api. Questi poveri insetti sono messi a rischio da pesticidi e cambi di clima repentini. Un modo anche per aiutarne la riproduzione.
Il progetto vede la collaborazione tra Sanpellegrino, Federparchi e Scuola Sant’Anna di Pisa. Fa parte del progetto “La fonte della biodiversità di Acqua Panna”, storica azienda che fa parte del gruppo Sanpellegrino. Si tratta di un hotel in legno e canne di bambù, corteccia e legno forati per fare da rifugio alle api e alle farfalle diurne. Sanpellegrino è la prima in Italia a commercializzare bottiglie R-Pet. Ha creato con Federparchi piccoli habitat sabbiosi e a suolo nudo per incentivare la riproduzione delle api.
Fonte della biodiversità di Acqua Panna si inserisce nel più ampio impegno del gruppo per la tutela e la valorizzazione di territori e fonti, laddove le nostre acque sgorgano. Siamo partiti con il censimento e il monitoraggio della flora e della fauna nella bellissima riserva di Acqua Panna: oggi rendiamo concreta questa attività attraverso il primo progetto di tutela della biodiversità.
Stefano Marini, ad di Sanpellegrino
In fondo, il Bee Hotel non poteva che nascere in Toscana, visto che tale regione è la terza in Italia per il numero di apicoltori.