La Sergio Bonelli Editore ha deciso di dare il via alla sua avventura con Bonelli Entertainment con un film su Dampyr, il personaggio creato da Mauro Boselli e Maurizio Colombo che è stato pubblicato nel 2000. In questo approfondimento vogliamo spiegare le ragioni per cui il fumetto su Dampyr merita di essere letto, ed ha portato la SBE a voler lanciare una storia sul grande schermo, arrivata in sala il 28 ottobre.
Da Dracula a Dampyr, fino a Blade
Dampyr è generato da un vampiro e da una donna umana, e fin dalla sua nascita deve affrontare le maldicenze di chi lo considera figlio di una strega, ma il suo destino lo porterà a compiere delle imprese oltre ogni portata umana. Harlan Draka nasce e vive in un villaggio serbo durante la Seconda Guerra Mondiale, e la sua figura è associabile fin dall’inizio a quella di Dracula. L’ambientazione balcanica (anche se non stiamo parlando direttamente della Transilvania), i vampiri, e la forte presenza dell’influenza letteraria e ambientale europea non fanno che ricondurre la storia di Dampyr al Maestro della Notte per eccellenza. Harlan Draka è un cacciatori di vampiri (anzi, di super-vampiri, quali sono i Maestri della Notte), proprio come diventerà il Dottor Van Helsing, ma, declinato in una salsa action. Al suo fianco, proprio come nel romanzo di Bram Stoker, ha degli aiutanti come Kurjak e Tesla, che proprio come Mina e Jonathan Harker diventeranno delle figure protagoniste ed allo stesso tempo collaterali per far compiere il destino principale di Harlan, ovvero sconfiggere i Maestri della Notte. In tutto ciò non possono non mancare le storie che chiamano in causa direttamente Dracula, come lo speciale Dracula Park, ed un ciclo di fumetti pubblicati nel 2011 che vedono direttamente protagonista l’autore del romanzo su Dracula, ovvero Bram Stoker, personaggio di supporto in una storia che vede Harlan calato nell’Inghilterra di fine Ottocento per scontrarsi con un alterego del padre, Draka.
Ed in questo suo ruolo di cacciatorfe di vampiri Dampyr non può non essere paragonato al personaggio Marvel Blade, perciò potremmo definire Harlan Draka una versione di Blade in salsa Sergio Bonelli Editore. Ma, al contrario di quanto accade nelle storie del character della Casa delle Idee, con Dampyr il contesto narrativo delle storie a fumetti viene profondamente influenzato da tutta la cultura pop ed anche dalla letteratura più alta: nei fumetti di Dampyr troviamo storie che entrano all’interno di classici immortali come La Divina Commedia, e avventure che portano i personaggi protagonisti ad avere a che fare con i fantasmi di Robert Johnson e dei Lynyrd Skynyrd. Un universo narrativo molto ampio che si dipana in tutti gli angoli del mondo, e non solo. Le creature vampiresche che affollano le storie di Dampyr si possono rintracciare in ogni luogo e situazione che abbia a che fare con grandi personaggi del passato. Memorabili sono alcuni cicli di storie che vedono raccontare gli incroci con figure come Aleister Crowley o come l’autore dei racconti su Conan il Barbaro, Robert E. Howard, o ancora H.P. Lovecraft (che sarà fonte d’ispirazione anche per creare le figure degli Antichi, che sono centrali nell’universo dampyresco). Si tratta di character storici che nei loro rispettivi mondi e vite hanno avuto a che fare all’interno del mondo di Dampyr con i Maestri della Notte, e con tutti i pericoli portati dai vampiri non morti.
Nelle storie di Dampyr il carisma di grandi figure storiche e letterarie si mischia con l’inquietudine ed il potere sovrumano dei super-vampiri Maestri della Notte.
Tante storie e ambientazioni per tanti universi narrativi
Ciò che appassiona dei fumetti di Dampyr è proprio questo continuo salto da un mondo narrativo all’altro, da storie che si rifanno a personaggi letterari o a classici stessi della letteratura, per poi svariare su personaggi storici e luoghi geografici completamente diversi. Possiamo rintracciare la presenza di Harlan Draka veramente dappertutto: dai quartieri popolari di Napoli fino al Sud America, e poi gli Stati Uniti e l’Asia. Il luogo in cui hanno base Harlan ed i suoi soci è Praga, dove Dampyr lavora in una libreria antica quanto affascinante. Spesso sono le atmosfere cupe e horror a dominare, ma il Dampyr è in grado anche di immergersi in ambienti completamente diversi, solari, ma che, allo stesso tempo, riescono a guadagnare, con la presenza di Harlan Draka, un alone misterioso e inquietante. E sotto questo punto di vista le storie a fumetti di Dampyr permettono di calarsi anche in diversi generi, che svariano, dall’ immancabile horror, fino ad arrivare al thriller, all’action ed al fantasy. Dampyr è un fumetto che prende spunto dal genere anche per fare cultura, non sono poche le storie che utilizzano le avventure di Harlan Draka per richiamare tradizioni del folklore di tutto il mondo, e spunti che vengono anche da luoghi e paesi remoti per trarne situazioni al limite, ed avventure che viaggiano tra Storia, horror e fantasia. Tra queste possiamo menzionare Il licantropo di Matera, un racconto che mischia degli spunti che provengono dal film cult Freaks, all’Uomo Lupo con Lon Chaney Jr., fino ad arrivare ad una leggenda licantropica che ha a che fare con la città di Matera.
Quella di Dampyr è una lotta senza tregua alle forze del male che si annidano dietro figure insospettabili, ed è affascinante ogni volta vedere quale personaggio apparentemente umano celi la presenza di un Maestro della Notte. Tra questi possiamo menzionare Vathek, uno dei più forti Maestri della Notte con cui il Dampyr abbia mai avuto a che fare. Si tratta di una figura soprannaturale che nel corso dei secoli ha saputo utilizzare militari, schiavi, ed esseri umani da piegare al suo potere per destabilizzare interi territori e popolazioni. La saga che vede protagonista Vathek è una storia che unisce il thriller con il fantasy, e con i riferimenti storici più svariati. I luoghi che vengono messi al centro del fumetto svariano dalle miniere di diamanti in Namibia alla guerriglia in Angola, dalle piattaforme petrolifere ai deserti del Sudan, per una caccia che va ad attraversare l’Africa, e a contaminarsi tra più generi. Ed è questo il fascino oscuro dei Maestri della Notte con cui si confronta Dampyr: si tratta di figure comparse agli albori del genere umano, indistruttibili (tranne che sotto l’influsso del sangue di Dampyr), e capaci di celarsi dietro organizzazioni militari, mafia e altri gruppi di potere. Sono pochi, e le loro identità ed azioni sono segretissime, e sono ancora più potenti rispetto ai vampiri stessi.
Di solito si dice che le migliori storie nascono grazie a dei grandi cattivi, e quelli di Dampyr sono tra i più suggestivi del fumetto italiano.
Questo è il potenziale di Dampyr che amplia e rende gratificante una serie a fumetti che va avanti da ben 22 anni, capace di vendere con il suo primo albo ben 100.000 copie e di essere esportato in tutto il mondo, dagli Stati Uniti al Brasile. L’arrivo di Dampyr al cinema non fa che potenziare un character che parte come figura horror, ma che svaria tra i generi ed è ricco di sfaccettature.
Dampyr – Il film è al cinema dal 28 ottobre, distribuito da Eagle Pictures.