La missione Solar Orbiter dell’ESA ha avuto un altro incontro ravvicinato con il Sole dopo quello avvenuto nel maggio 2020. L’ultimo incontro con la stella ha permesso alla sonda di raccogliere dei dati sorprendenti con una risoluzione elevatissima.

La sonda si è trovata nel punto più vicino al sole nella sera (ora italiana) del 12 ottobre, a una distanza di appena il 29% rispetto a quella tra il Sole e la Terra. Il video è stato registrato nella giornata seguente e riporta le immagini che l’Extreme Ultraviolet Imager (EUI) ha filmato a una definizione mai ottenuta prima della corona silenziosa. Ogni pixel rappresenta circa 105 chilometri della superficie del Sole.

La corona, che possiede una temperatura di circa 1 milione di gradi centigradi, è l’atmosfera esterna del Sole e viene definita tranquilla quando non si hanno apprezzabili attività solari (come brillamenti o espulsioni di massa). Il plasma, ovvero gas elettricamente carico, si muove sotto le accelerazioni del campo magnetico della stella e gli archi di plasma visibili nel video vengono tenuti in posizione dai flussi magnetici che si propagano dall’interno del Sole.

Il picco di attività della stella, noto come massimo solare, arriverà nel 2025. Con buona probabilità immagini di una corona tranquilla potrebbero diventare molto più rare.