Nuovo record mondiale per una pittima minore, ha percorso la bellezza di 13.560 km dall’Alaska fino in Tasmania. Si tratta di 11 giorni e un’ora di volo senza mai fermarsi. Un’impresa incredibile! La pittima ha soli 5 mesi ed è stata provvista di un dispositivo satellitare in Alaska, dove nidifica. L’uccello ha sorvolato il Pacifico settentrionale, parte dell’Indiano e alcune isole dell’Oceania e la Nuova Caledonia. Il volatile non ha mai mangiato né bevuto.

Il suo record supera quello di una pittima maschio fatto nel 2020 con 12.854 km (dall’Alaska alla Nuova Zelanda). Poi lo stesso uccello lo aveva ripetuto nel 2021 con ben 13.050 km. Le pittime trascorrono l’inverno settentrionale anche in Tasmania, si riproducono sulle coste artiche e si nutrono di molluschi e vermi.

Una sottospecie delle pittime vive nelle zone umide delle coste italiane. Questa è la specie che riesce a compiere la più lunga migrazione tra Alaska e Oceania, sorvolando in parte il mare. Ecco perché questo tipo di pittime deve accumulare più grasso per il viaggio. Sono diventate addirittura una sorta di meteorologi studiando i venti favorevoli per partire. Con il vento a favore possono anche avere una velocità di volo di 90 km/h con una media di oltre 1.200 km al giorno.