I prati verticali e le piante che coprono gli edifici altro non sono che dei cappotti verdi, ovvero una copertura green applicata a case e palazzi che ha un doppio effetto. Da una parte purifica l’aria dall’anidride carbonica, dall’altra isola meglio l’edificio regolandone la temperatura interna.
Un cappotto verde consiste in una copertura vegetale da applicare agli edifici come un classico cappotto interno o esterno che si applica per mantenere le temperature estive e invernali. Queste piante possono essere coltivate su terrazze, tetti e verticalmente sulle pareti esterne, formando uno strato cuscinetto tra l’esterno e l’interno delle case.
Questo cappotto ha un effetto positivo sull’ambiente poiché permette di migliorare la qualità dell’aria tramite la riduzione dello smog. Oltre a questo può avere effetti benefici anche sul portafogli. Secondo ENEA, un cappotto verde può portare a un risparmio del 15% sulle bollette riducendo il flusso termico del 40% all’interno degli edifici. Inoltre in estate può ridurre la temperatura interna di 3°C.
Questo cappotto verde crea un vero e proprio cuscino isolante grazie alla vegetazione che riesce a mitigare i picchi di calore catturando l’energia solare che, altrimenti, verrebbe assorbita dal cemento. Anche in inverno la vegetazione permette di isolare gli ambienti interni riducendo la dissipazione del calore e abbassando l’umidità sulle pareti esterne, evitando così la dispersione termica.