Ogni estate degli ultimi anni si sta rivelando sempre più calda, come conferma anche uno studio pubblicato sulla rivista Nature Earth & Environment, il quale ha rivelato che la temperatura degli oceani sta aumentando sempre di più e che questo contribuisce ad accelerare il fenomeno dei cambiamenti climatici.
Secondo i dati raccolti dai ricercatori, dal 1960 a oggi si è registrato un raddoppio delle temperature fino a 2 km di profondità negli oceani. Lo studio ha evidenziato come il calore in eccesso sta andando ad aumentare le temperature delle acque oceaniche ben oltre questa zona, andando a coinvolgere sempre di più le zone profonde. Questo porterà degli effetti devastanti sugli organismi marini. Più gli oceani assorbiranno calore, più gli effetti dei cambiamenti climatici diventeranno devastanti e imprevedibili.
Il motivo di questo aumento di temperature è legato al continuo uso di combustibili fossili che aumenta la quantità di gas serra nell’atmosfera, che continuerà ad alimentare il fenomeno del riscaldamento degli oceani. Questi ultimi fanno sempre più fatica a garantire il potere si assorbimento dell’anidride carbonica, con la conseguente minaccia di distruzione di habitat marini e barriere coralline.
La stessa ricerca rivela che, se anche si riuscisse a raggiungere l’obiettivo delle emissioni zero entro il 2050, le temperature degli oceani continuerebbero ad aumentare e anche l’innalzamento dei livelli del mare nel giro di un paio di secoli.