La prossima settimana Tim Burton sarà ospite del Lucca Comics 2022, dove presenterà la serie TV su Mercoledì Addams. Ma, nel frattempo, il popolare filmmaker è ospite del  Lumière Festival, dove ha avuto modo di parlare delle sue esperienze passate, ed in particolare ha fatto notare alcuni aspetti particolari del suo Batman, e del cambiamento dei tempi.

Ecco le sue parole:

Quando ho lavorato al primo Batman non avevo mai sentito il termine franchise, e solo dopo che è uscito il film è diventato qualcosa di significativo. Essere a quei tempi al principio del genere supereroistico è stato entusiasmante. Certe cose non sono cambiate affatto, ed è fantastico. Parlo ad esempio dei costumi troppo stretti, però a quei tempi era eccitante, sapeva di qualcosa di nuovo.

E poi ha aggiunto:

Quando mi chiedono cosa ne penso del nuovo Batman mi viene da ridere e da piangere al tempo stesso, perché ricordo quando gli Studios mi continuavano a ripetere quanto il mio film fosse troppo dark, mentre oggi sembra quasi una commedia spassosa.

Ricordiamo che il Batman di Tim Burton avrà modo di rivivere in qualche modo grazie alla partecipazione di Michael Keaton a The Flash.