Investire nelle fonti energetiche rinnovabili è un aspetto fondamentale per ridurre l’impatto sull’ambiente e per essere indipendenti, dal punto di vista energetico, dagli altri Paesi. Nel 2021 il 77% del fabbisogno energetico italiano e il 96% del gas sono stati importati dall’estero.
Il gas è una fonte energetica molto diffusa perché, oltre ad essere facilmente trasportabile, è meno inquinante rispetto al petrolio e al carbone. Ridurre il suo uso è fondamentale, anche se attualmente è impossibile farne completamente a meno. La soluzione più realistica sarebbe quella di puntare a usare le energie rinnovabili il più possibile, coprendo il resto del fabbisogno energetico con il gas.
Attualmente l’energia pulita copre il 16-17% del nostro fabbisogno totale, rispetto agli anni 2000 in cui la produzione di energia tramite fonti rinnovabili copriva circa il 5-9%. Questi progressi sono stati raggiunti tra il 2011 e il 2014, per poi aver avuto uno stop. Dopo il boom avuto nel 2011 non ci sono state pianificazioni e investimenti ben strutturati che permettessero al settore di crescere.
Secondo una valutazione di Snam e Terna ci sarebbe abbastanza spazio per creare nuovi impianti. Installando pannelli fotovoltaici in una piccola parte delle aree agricole non usate si potrebbero produrre 70 milioni di kW in più di energia. Questo permetterebbe di avere una maggiore autonomia energetica e rimanere al passo con il Green Deal e ridurre del 55% le emissioni entro il 2030.
Al momento non è possibile sfruttare solo le energie rinnovabili a causa del ridotto numero di impianti in grado di coprire il fabbisogno energetico. Va anche considerato che l’installazione richiede dei tempi tecnici non indifferenti (un nuovo sistema può richiedere anni prima di entrare in funzione) oltre ai tempi burocratici per avere il permesso alla costruzione. Infine c’è anche il problema dello stoccaggio poiché, fino a poco tempo fa, non era possibile accumulare l’energia prodotta in eccesso e, al momento, non sono disponibili sufficienti sistemi di accumulo.