I droni diventano anche restauratori. Succede a Firenze che sta pianificando restauri per luoghi di estrema importanza, i droni fanno parte del progetto. Un modo per individuare aree che hanno bisogno di principali interventi con strumenti tecnologici di ultima generazione. Si parla di un drone sofisticato e un georadar capaci di ispezioni e mappature 3D.
Il primo restauro previsto è la Torre di San Niccolò, ma le Rampe della città, per esempio sono già state restaurate. Grazie a questi droni si può avere una visione precisa e nel dettaglio da più angoli della struttura. Poi c’è una riproduzione 3D perfetta che mostra i danni da riparare.
Il nuovo progetto vede la collaborazione tra il Comune e il dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Firenze. Sponsor e finanziatori saranno la base per avere risorse economiche essenziali per coprire la manutenzione delle strutture che si andranno a restaurare. Il progetto “Florence I Care” quindi prevede droni, georadar, modellazione 3D e restauri per la salvaguardia della bellezza di Firenze. Un mondo in cui si incontrano la moderna tecnologia e il fascino di monumenti storici che attraggono turisti, appassionati, curiosi e tanti altri. Passato e presente si prendono per mano rifacendo il trucco a una delle città italiane più belle a livello mondiale.
- Restauri a Firenze: un aiuto dai droni (droneblog.news)