Quasi tutti noi ci siamo sentiti come il cestino della spazzatura almeno una volta nella vita. Si usa infatti il termine sindrome del cestino della spazzatura. Essa viene usata per indicare le persone che ascoltano gli altri senza limiti, caricandosi della loro “spazzatura emotiva”.
Esistono individui che usano gli altri come cestino della propria insoddisfazione, ma bisogna imparare a tutelarsi da questa abitudine altrui. Bene, se le persone cercano di trovare una soluzione ai loro problemi, ma non quando hanno bisogno di un cestino-persona su cui sfogarsi. Un cestino dove gettare tutte le loro negatività. Chi subisce tale comportamento tende a provare un vuoto interiore.
Dovremmo quindi ignorare i camion della spazzatura e non far scaricare su di noi le negatività altrui. Si tratta di un semplice diritto umano. Ci sono tre modi che permettono di attuare subito delle soluzioni per smettere di sentirsi vuoti da chi ci ha preso come cestini umani.
- ripetere a noi stessi che non siamo cestini della spazzatura. Non sempre ascoltare le negatività altrui ci aiuta. Spesso, anzi può avere l’effetto contrario
- se c’è confidenza con l’interlocutore potrebbe servire dirgli la verità
- diminuire la frequenza degli incontri facendosi trovare meno disponibili, ponendo così limiti per proteggere noi stessi