Nuovo comitato scientifico per il Bioparco di Roma con il presidente Enrico Alleva, etologo e accademico. Al suo fianco ci saranno altre personalità di spicco del settore con il compito di potenziare la missione di ricerca. Inoltre, anche di sensibilizzare la conservazione degli animali a rischio.
Oggi i giardini zoologici hanno un ruolo chiave per lo studio e la tutela della specie. Federica Pirrone, che fa parte del comitato scientifico, spiega:
Gli studi sul campo sono difficili, lunghi e costosi per cui effettuarli in strutture come il bioparco può non solo aiutare ad ampliare le conoscenze su queste specie, ma anche a migliorare il rapporto che abbiamo con questi animali per tutelarli al meglio anche nel loro ambiente naturale. Questa è la funzione più importante e all’interno di un bioparco si sente fortissima.
Il Bioparco di Roma prosegue da tempo progetti di conservazione a livello nazionale e internazionale collaborando con enti e istituti di ricerca. Inoltre, il parco fa parte dell’EAZA, l’associazione europea di zoo e acquari di cui fanno parte solo strutture in rispetto di educazione, ricerca e conservazione. Ad esempio per salvaguardare rinoceronti, lemuri, tigri, ma anche specie nostrane (l’ululone dal ventre giallo o la lucertola delle Eolie). Questi obiettivi però non sono raggiunti da tutti gli zoo. Con Federica Pirrone, ci sono Elsa Addessi, biologa e primatologa; Elisabetta Palagi, etologa e primatologa e Carlo Rondinini, biologo, esperto in conservazione.