La lavanda è un fiore versatile, profuma in modo paradisiaco con persistenza. Se si conosce quando trapiantarla si può allungare la sua vita in modo da poter continuare a vedere prosperare la sua bellezza. Si tratta di una pianta perenne e può essere trapiantata solo in due periodi dell’anno: la primavera e all’inizio dell’autunno.

Se in autunno il clima è ancora mite, si può trapiantare anche in pieno autunno. La primavera però è altamente consigliabile per il terreno caldo e per il fatto che la pianta è dormiente. In questo stato la pianta si adatta meglio al nuovo ambiente causandole meno stress rispetto a quando è in fiore.

Per quanto riguarda il trapianto a inizio-metà autunno bisogna farlo quando il clima non è troppo caldo, ma neanche troppo freddo. Trapiantare e spostare nel giardino le piante di lavanda potrebbe essere utile per far crescere rigogliosa la pianta. Usare il compost fresco è ideale per dare nutrizione alla lavanda. Quest’ultima può essere ripiantata tra verdure e fiori per diminuire parassiti e attirare insetti impollinatori.

Dopo il trapianto della lavanda, bisogna mantenere le piante umide senza esagerare con l’innaffiatura. Ricordare di mantenere libero lo spazio per far insediare le radici. Per lo sviluppo delle radici sarebbe consigliabile un po’ di sabbia e ghiaia intorno a esse in modo che le protegga dal freddo.