Sulla scalinata di Monterosso a Carrara è stato inaugurato il primo eco-murale multimediale italiano dal nome Impollinèmesi. L’autore è lo street artist Zed1, colui che ha realizzato Unlockthechange, un murale sostenibile a Napoli. Quello di Carrara rappresenta una fusione tra arte scultorea e musicale, tecnologia e lotta all’inquinamento.

L’opera presenta un QR code che rimanda i visitatoti a una colonna sonora particolare registrata con tecniche sperimentali di Field-recording in un apiario, in collaborazione con l’apicoltrice Martina Bigi. L’opera è stata poi arricchita con elementi scultoreo dell’artista Silvia Scaringella.

L’obiettivo di questo murale non è solo di portare una ventata di bellezza, ma soprattutto quello di rendere l’aria più respirabile. Questo perché le pitture Airlite con cui è stato realizzato che permetterà di assorbire circa 6,8 kg di anidride carbonica nel giro del primo mese.

Impollinèmesi racconta l’amore visto attraverso gli occhi delle piante. Un cupido fa innamorare i fiori, trafiggendoli con delle frecce su cui a loro volta si posano le api. Cupido, però, non è una divinità, bensì l’umanità stessa – le nuove generazioni – nelle cui mani è il destino delle api e che può ancora decidere di arginare con un suo intervento consapevole lo spopolamento di questa specie preziosa per l’intero ecosistema.

Zed1