La permanenza al primo posto di Dahmer – Mostro: la storia di Jeffrey Dahmer come serie TV attualmente più vista su Netflix si è conclusa dopo 21 giorni, superata da un’altra produzione di Ryan Murphy, ovvero il telefilm thriller The Watcher. Questa cavalcata però ha permesso al telefilm di piazzarsi al secondo posto tra le serie TV in inglese più viste di sempre su Netflix, superata solo dalla quarta stagione di Stranger Things. Fino ad ora Dahmer è stata vista per 701 milioni di ore dagli utenti Netflix.

Si tratta di un risultato che dimostra ancora di più il valore di Ryan Murphy, e l’importanza dell’accordo dell’autore di American Horror Story con la piattaforma streaming Netflix. Fino ad ora tra le  produzioni di Murphy per Netflix possiamo menzionare Ratched e Hollywood.

Il successo di Dahmer è dato anche dalla grande performance del protagonista Evan Peters, che in alcuni video ha parlato della difficoltà del ruolo, e di come si sia approcciato alla parte. Nelle parole di Evan Peters:

è stata una sfida indossare i panni di un uomo che apparentemente sembrava uno come tanti, ma che sotto la superficie covava un mondo a parte che teneva nascosto a tutti. Sarò franco, ero inorridito dai suoi crimini. Immergermi in quella realtà è stata tra le cose più dure che abbia mai fatto.

Del resto stiamo parlando di un serial killer capace di macchiarsi di atti cruenti, come la violenza sessuale, necrofilia, cannibalismo e squartamento. Fino ai sei anni sembra che Jeffrey Dahmer abbia vissuto un’infanzia tranquilla, ma lo spostamento della famiglia in Ohio produsse in lui una serie di traumi che lo resero sempre più chiuso e apatico, influenzato dalla fortissima depressione di cui soffriva la madre, e dalle liti tra i genitori. Situazioni che lo portarono ad avvicinarsi alla necrofilia, considerando l’attrazione verso le carcasse di animali, che nel tempo arrivò a trattare nei modi più cruenti.

Ecco uno video di Netflix che riprende alcune scene dell’infanzia di Jeffrey Dahmer.

Nell’ultima intervista a Evan Peters che Netflix ha pubblicato, l’attore ha raccontato non solo della difficoltà di vestire i panni del serial killer del Wisconsin, ma anche di come è stato importante lavorare sulla serie in una maniera tale da mantenersi rispettosi nei confronti delle vittime degli omicidi, e  delle loro famiglie.  Lo stesso Peters ha dichiarato:

Per interpretare questo personaggio sono dovuto scendere in abissi davvero oscuri e restarci per parecchio.

Ricordiamo che DAHMER – Mostro: La storia di Jeffrey Dahmer è disponibile su Netflix dal 21 settembre.