A Reims, in Francia, è accaduto un clamoroso furto al bancomat per la cifra di 150mila euro con l’uso del drone DJI MINI. La notizia arriva solo adesso, ma è successo lo scorso maggio. Si tratta di un furto da manuale che all’inizio ha dato filo da torcere alla polizia. Non è stato riscontrato nessun segno di scasso che potesse far capire come i ladri fosse riusciti a entrare nel luogo del contante.
Durante le indagini si è notato come la presa d’aria della camera fosse stata manomessa. Era troppo piccola per consentire il passaggio di una persona. Ecco che si è presunto l’utilizzo di un drone di piccole dimensioni dentro il condotto d’aria. Dentro la stanza dei contanti è stata trovata la presenza del drone. Un DJI MINI entrato nella stanza attraverso la presa d’aria. Dopo ha azionato il bottone d’apertura della porta della camera ai ladri. Successivamente alcune persone sono entrate aprendo la cassa dei contanti. Dopo hanno inserito il codice che di solito conoscono gli addetti alla manutenzione della stanza.
Il furto è stato portato a termine in meno di 10 minuti. Gli elementi forti per il furto: un drone, un palo telescopico per trovare il pulsante di apertura della porta, sangue freddo e manualità di comandi. Nessun lieto fine, perché la polizia ha individuato e arrestato alcuni colpevoli, fra cui un tizio che faceva il manutentore del bancomat. Un episodio da film!
- Furto al bancomat con DJI Mini (droneblog.news)