A Napoli è stato attivato il primo tram ‘intelligente’ e connesso ad internet, grazie al 5G. È il prodotto di una collaborazione tra TIM, l’Azienda Napoletana Mobilità e Qualcomm. Un esperimento che in futuro dovrebbe portare all’attivazione di altri tram di nuova generazione in Italia.
Il primo tram connesso ad internet si inserisce all’interno di un più vasto progetto di cloud mobility chiamato Connected Tram. L’obiettivo, sul lungo termine, prevede una trasformazione della mobilità italiana tenendo in mente le nuove esigenze della sostenibilità.
Il tram servirà la tratta Corso S. Giovanni – Teduccio a Municipio, cioè la Linea 4, per tre settimane.
Tra le altre cose, il tram offrirà un servizio di infotainment attraverso degli schermi in 16:9. A bordo del mezzo sarà poi possibile accedere ad un portale creato ad hoc, semplicemente scansionando un codice QR con lo smartphone. Il portale fornisce informazioni in tempo reale sulla posizione del meteo, i luoghi d’interesse incontrati durante il tragitto, oltre che le ultime notizie sull’attualità e sul meteo. Il tram dispone di una rete Wi-Fi gratuita basata sulla rete 5G.
Le tre aziende coinvolte dal progetto hanno commentato il lancio della sperimentazione con una nota congiunta:
L’esperienza classica dei trasporti pubblici viene arricchita da un servizio ‘intelligente’. Tornerà utile ai napoletani e forse lo sarà anche di più per i turisti che affollano il capoluogo. I servizi in cloud e 5G di TIM potranno essere utilizzati in una seconda fase per la raccolta dei dati di un innovativo sistema di smart analytics in ambito sensoristica, integrandoli nella piattaforma TIM Urban Genius per le smart city. In questo modo si potranno fornire informazioni sul contesto vicino e remoto di qualsiasi veicolo, raccogliere dati dei passeggeri quali presenze e bigliettazione, e integrare ulteriori dati ed alert provenienti da sensori inseriti nel contesto urbano