Il CEO e fondatore di Meta, Mark Zuckerberg, non è felice dell’interesse di Apple per la realtà virtuale. In una recente intervista con il magazine The Verge, Zuckerberg ha dichiarato che la sua azienda è “in competizione filosofica” con Apple per il futuro della realtà virtuale e del cosiddetto metaverso.

Come è noto, Apple sta lavorando a tre diversi visori con funzionalità VR e AR. Mark Zuckerberg è convinto della superiorità dell’ecosistema della sua azienda, nonostante i dettagli sui prodotti e servizi di Apple siano ancora molto pochi.

Il punto, spiega Zuckerberg, non verte tanto sulla potenza e sulle funzioni dei singoli visori, quanto sulla tipologia di ecosistema che si intende creare. “Siamo in competizione filosofica con Apple”, ha ribadito. Zuckerberg accusa Apple di voler creare un ecosistema chiuso, uno dove l’azienda deterrebbe il controllo totale sull’hardware e sui servizi — in modo simile a quanto già sta facendo oggi con gli iPhone.

Mark Zuckerberg è convinto che la realtà virtuale sarà fondamentale per creare il metaverso. «È fondamentale che il metaverso sia interoperabile e aperto», ha spiegato. «Alla sua creazione devono partecipare sviluppatori e aziende diverse, in condizioni di parità».

«Apple non è altruista come dice di essere», ha detto, aggiungendo che l’influenza della mela morsicata nel nascente settore della realtà virtuale e del metaverso rischia di danneggiare sia i consumatori che gli sviluppatori.

Apple sta lavorando a tre diversi prodotti AR/VR. Il primo, che potrebbe chiamarsi Apple Reality Pro, è un visore avanzato per la realtà mista di fascia alta. Secondo i rumor costerà trai 1.000 e i 3.000 dollari. Dovrebbe uscire nel 2023.

Poi nel 2024 sarà il turno di un visore AR/VR più economico e, infine, più avanti nel corso del tempo usciranno anche i primi occhiali smart di Apple con supporto alla realtà aumentata.