Il rientro in ufficio ha cambiato il mondo delle occupazioni del lavoro in somministrazione. La maggior parte dei lavori più ricercati sono office manager, receptionist, addetti alla vigilanza e alle pulizie. I dati sono riportati dall’Osservatorio sul mercato del lavoro in somministrazione. Queste informazioni sono relative a 650 aziende e a 500mila professionisti.
Gli eventi ripartendo hanno creato un aumento di richiesta di personale per gli eventi spingendo l’occupazione giovanile durante l’estate. A Torino c’è stato il boom di richieste di steward, hostess e lavoratori per eventi (40%). Nei primi dieci posti in classifica tra le figure più ricercate ci sono corrieri, magazzinieri, autisti, mulettisti. Tutto dovuto agli acquisti online e al commercio elettronico. In calo ci sono operai e addetti di produzione nel settore industriale e manifatturiero, in precedenza erano al primo posto e ora al terzo.
Il settore che invece riporta un disallineamento fra offerta e domanda riguarda cuochi, camerieri, lavapiatti e aiuto cuochi. A Milano il 20% è relativo a questo tipo di offerte. Qui infatti le ricerche di tali figure sono in netta ripresa, ma mancano candidati.
A livello geografico la domanda è più alta, ad esempio, in Friuli-Venezia-Giulia, (67,5% di richieste di personale). Poi dopo si classificano Emilia-Romagna e Lombardia. La domanda invece è più contenuta in Veneto, mentre un calo è registrato in Piemonte. Su questa regione a pesare è il flop del settore automotive-metalmeccanico. Ciò a causa di scarse materie prime, dell’aumento dei costi e delle complicanze della catena produttiva.