Il governo inglese, a differenza degli altri Paesi europei, ha escluso una campagna di informazione sulla sobrietà energetica per il momento, nonostante la minaccia dell’interruzione dell’erogazione di corrente questo inverno.
Un rapporto dell’operatore della rete elettrica britannica, National Grid, ha colpito come una bomba quando ha annunciato che sarebbero potute avvenire interruzioni di corrente per alcune ore, in un possibile scenario estremo di blocco delle importazioni di gas dall’Europa.
Dall’altra parte, la premier Liz Truss continua a ritenere adeguato l’approvvigionamento energetico, anche in virtù del fatto che il Regno Unito produce quasi la metà del gas che viene consumato.
Secondo un’indiscrezione del Times, la premier inglese avrebbe respinto una campagna di incentivi al risparmio energetico all’ultimo momento. Con questa campagna si invitavano gli inglesi a ridurre le temperature delle caldaie e negli alloggi in caso di assenza allo scopo di ridurre il costo delle bollette. Al contrario, negli altri Paesi europei si stanno attuando dei piani allo scopo di ridurre il consumo energetico.