Avere un cane in casa significa avere la possibilità di vivere un’esperienza magnifica. Questo perché è possibile comunicare con il proprio animale domestico, anche se in tanti non lo credono possibile.
Quando osserviamo il nostro animale domestico, spesso ci chiediamo cosa effettivamente guidi le sue azioni. In alcuni contesti e situazioni è molto facile dedurlo. Gli animali, infatti, seppur non dotati di abilità comunicative “umane”, riescono a comunicare ugualmente. E riescono a farlo con un linguaggio tutto loro, tramite la comunicazione non verbale. In altri casi, però, non è così semplice capire cosa stanno dicendo.
Qui di seguito si cercherà di semplificare questo, ovvero di dare dei consigli utili affinché la comunicazione con il proprio cane sia più chiara. E anche più costruttiva, per meglio rispondere ai suoi bisogni e alle sue esigenze che a volte risultano incomprensibili alle nostre orecchie.
La comunicazione dei cani
Gli animali comunicano, e anche tanto, a dispetto di quello che si possa pensare. La modalità con cui gli animali comunicano riguarda non solo il viso e i gesti, ma anche i loro versi. Volendo prendere come esempio il cane, esso comunica molto tramite il suo abbaiare: questo può essere un segno della presenza di problematiche o di esigenze.
Ma cosa dicono i cani quando abbaiano? Spesso ci si pone questa domanda in quanto si vorrebbe comprendere nel miglior modo possibile le loro esigenze comunicative. In questo articolo si cercherà di mostrare questa tematica, ovvero come si può effettivamente interpretare l’abbaio del cane dal punto di vista comunicativo. Si tratta di una curiosità che riguarda molti e che merita di essere soddisfatta.
Abbaio del cane: cosa nasconde?
Quando si sente abbaiare il proprio cane si cerca, per quanto possibile, di comprendere cosa effettivamente lo spinga a questi vocalizzi. Inoltre, spesso si cerca di tradurre l’abbaio del cane nel linguaggio verbale tramite l’associazione di questi vocalizzi che corrispondono alle parole umane.
Sicuramente ciò che si nota, anche osservando il proprio cane, è che l’abbaio serve effettivamente a comunicare delle esigenze o il proprio stato d’animo. Ed infatti il cane, tendenzialmente, abbaia maggiormente in alcuni situazioni piuttosto che in altre.
Quello che è stato osservato dal punto di vista scientifico è che l’abbaio del cane dipende da vari fattori. Un primo fattore è innanzitutto la razza di appartenenza ed infatti alcuni cani, come i beagle, abbaiano più di cani di altre razze. A ciò si aggiunge anche il carattere del cane che, quindi, fa e può fare la differenza.
Altro elemento che incide sull’abbaio è l’esperienza sociale del cane. È stato osservato che i cani che vivono con altri cani e in libertà abbaiano meno di quelli che vivono in casa con gli umani. Insomma sembrano abbaiare molto meno. Come mai? Nel caso di cani che abitano con gli umani, c’è un vero e proprio incentivo all’abbaio in quanto è un modo di comunicare del cane.
Quindi gli umani, usando il linguaggio verbale, incentivano anche i cani ad esprimersi a loro volta. Questa modalità di comunicazione, inoltre, è piuttosto efficace; l’umano comprende lo scopo comunicativo dell’abbaio. Grazie a questa comprensione, quindi, lo scopo del cane viene soddisfatto e ciò rinforza e bene questa comunicazione.
Cosa dicono i cani quando abbaiano?
Altra domanda che spesso ci si pone riguarda il cosa dicono i cani quando abbaiano. L’abbaio può essere tradotto in un linguaggio “umano”? Si può senz’altro può affermare che l’abbaio ha uno scopo comunicativo. Ciò è testimoniato dal fatto che esso varia in base alle situazioni. Ad esempio, in caso di pericolo, l’abbaio è acuto e rabbioso mentre in caso di gioco e divertimento è pacato e rilassato.
Queste sfumature, quindi, possono aiutare a comprendere il contenuto dell’abbaio del nostro cane. Oltre alle sfumature del tono, per comprendere ciò che il cane comunica è importantissimo notare anche altri elementi. Ad esempio, importante è analizzare il contesto e la situazione che ha innescato l’abbaio stesso.
Molte volte il cane abbaia per avvertire il proprio padrone della presenza di un estraneo e, in questo caso, si tratta di un abbaio acuto. Altre volte l’abbaio può essere dettato da una richiesta del cane; spesso è un abbaio cadenzato e singolo. In questo caso, quindi, il cane vuole intraprendere una comunicazione con l’umano oppure richiedere la sua attenzione.
Inoltre l’abbaio può anche essere dettato dalla paura, ad esempio a causa di minacce di altri cani. In questo caso l’abbaio è frammisto ed è a tratti guaito: un vero e proprio allarme per chi lo ascolta o per chi dovrebbe ascoltarlo. Infine l’abbaio può anche essere dettato da ansia o frustrazione, come nel caso della separazione dall’umano. In questo caso si è in presenza di un abbaio di malessere che somiglia ad un lamento.
Il cane, dunque, comunica e noi umani, seppur inconsciamente, rispondiamo alle sue esigenze. E per poterlo fare in maniera efficace bisogna saper riconoscere in che modo avviene la comunicazione.
- Cosa dicono i cani che abbaiano? (kodami.it)