La realizzazione del più grande radiotelescopio orientabile del mondo è partita lo scorso 21 settembre nella regione di Xinjiang, nel nord-ovest della Cina. La notizia è stata data dal South Cina Morning Post in cui è stato spiegato che il diametro dell’antenna parabolica supererà di 10 metri quella del Green Bank, l’attuale radiotelescopio più grande al mondo situato negli Stati Uniti.
La parabola orientabile del radiotelescopio QTT (Qitai) misurerà 110 metri e potrà puntare in qualsiasi direzione del cielo dell’emisfero boreale. Gli astronomi potranno così ottenere dati riguardo diversi aspetti (buchi neri, materia oscura e onde gravitazionali).
Il radiotelescopio sarà costruito in una regione circondata dalle montagne a circa 1’800 metri di altezza allo scopo di ridurre al minimo rumore radio e umidità, impedendo al vapore acqueo di interferire con le osservazioni. Grazie a degli attuatori (dei piccoli motori) posizionati sul retro sarà possibile orientare la parabola.
In Cina è situato anche il FAST (Five hundred meter Aperture Spherical Telescope, ovvero telescopio con apertura sferica di cinquecento metri) il radiotelescopio fisso più grande al mondo. La sua parabola ha un diametro di 300 metri e la sua costruzione è costata circa 160 milioni di euro. Il QTT, a differenza di questo, potrà osservare una porzione ancora più grande di cielo grazie alla sua parabola orientabile.