Medici: il 95% preferirebbe un aiuto per gestire le terapie
Il 95% dei medici ritiene sia utile l’adozione di una soluzione per la verifica della sicurezza dei farmaci prescritti.

La maggior parte dei medici vorrebbe l’adozione di una soluzione capace di eseguire le verifiche sulla sicurezza dei farmaci prescritti. Solo il 44% dispone attualmente di uno strumento per la sicurezza dei farmaci. Un sistema integrato nella cartella clinica elettronica in uso. A dichiararlo è un sondaggio su oltre 300 responsabili clinici in 39 paesi condotto dall’azienda Wolters Kluwer, Health. Questa annuncia il lancio sul mercato italiano di un sistema di nuova generazione (Medi-Span).
Un modo per aiutare il medico a prendere la giusta decisione per gestire la terapia più adatta. Il sistema fornisce un allarme di precisione nelle situazioni cliniche direttamente nella cartella clinica elettronica. I medici così possono capire e accorgersi degli errori terapeutici e migliorare l’assistenza ai pazienti.
Dai dati raccolti emerge la riduzione dello stress da allarme e l’aumento dell’adozione delle migliori pratiche cliniche con vantaggio di accreditamenti internazionali. I sistemi di allarme creati da Medi-Span hanno registrato il 21% di alert in meno. Sono stati capaci però di individuare un numero più alto di eventi avversi da farmaci più gravi.
Oggi la frequente comorbilità con la presenza di più patologie e politerapie ha complicato il trattamento dei pazienti. Errori di terapia ed eventi avversi sanitari accadono nell’8-12% degli ospedali dell’Ue, si potrebbero addirittura salvare 95mila vite ogni anno. Ecco che l’integrazione di una soluzione avanzata di supporto decisionale per gestire terapie farmacologiche è davvero essenziale.
- L’indagine, 95% medici vorrebbe un aiuto per gestire le terapie (adnkronos.com)


