Umorismo, storie surreali e personaggi indimenticabili. Erano questi gli ingredienti che fecero la fortuna, a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, del genere delle avventure grafiche. Erano gli anni in cui furoreggiavano le avventure LucasArts e Sierra, gli anni in cui Ron Gilbert iniziava a sperimentare nuovi approcci al genere e in cui nascevano storie che hanno saputo regalarci momenti indimenticabili, ancora fortemente impressi nella memoria di chi, con mouse o tastiera, ha avuto il privilegio di poterli “vivere”.
Ed è proprio in virtù dell’eredità di queste storie, che vogliamo proporvi una breve selezione di quelli che secondo noi restano i 10 classici punta e clicca imperdibili per coloro che vivono a pane ed enigmi. Badate bene: fare una lista dei giochi migliori non è affatto facile, considerati le innumerevoli grandi opere viste in quegli anni, tuttavia speriamo che questa breve selezione possa essere solo un punto d’inizio e che possa invogliarvi ad approfondire il viaggio alla scoperta dei migliori esponenti del genere.
The Secret of Monkey Island
Vera e propria pietra miliare della storia dei videogiochi, The Secret of Monkey Island resta una delle avventure grafiche più belle di sempre. Ancora oggi, a distanza di 23 anni, la bizzarra storia Guybrush Threepwood continua a conquistare intere generazione per la presenza di una sceneggiatura oltremodo brillante, costellata di situazioni surreali, personaggi bizzarri e trovate geniali. Su PC ed Xbox è disponibile la versione Special Edition che vanta un totale restyling grafico, colonna sonora rimasterizzata e un nuovo doppiaggio.
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Monkey Island 2: LeChuck’s Revenge
Considerato tra i cultori della saga come il capitolo migliore di sempre, Monkey Island 2 è, esattamente come il suo predecessore, un autentico capolavoro. Il gioco ci porta a vestire nuovamente i panni dell’intrepido Guybrush Threepwood che in questa nuova avventura dovrà tornare ad aguzzare l’ingegno per sconfiggere una volta per tutte la sua nemesi, tornata in vita sotto forma di zombie ed in cerca di vendetta. Questo capitolo include un’interfaccia rivisitata, più intuitiva e dinamica, e un nuovo sistema di aiuti.
Grim Fandango Remastered
Canto del cigno di Lucas Arts, Grim Fandango resta ancora oggi uno dei migliori esponenti del genere delle avventure grafiche. Un cult indimenticabile impreziosito da una storia e da una direzione artistica a dir poco unici. Il gioco racconta la storia di Manny Calavera, agente di viaggi per le persone decedute che si ritrova ad affrontare un’epopea surreale attraverso la Terra dei Morti condita da gag, personaggi folli e comici doppi sensi. La versione rimasterizzata di Grim Fandango presenta un comparto grafico migliorato, una colonna sonora integralmente rimasterizzata e svariate aggiunte tra cui segnaliamo ben due ore di commenti da parte degli sviluppatori e una galleria di concept art. Questa edizione è disponibile per PC, PS4, Xbox One, MacOS e Nintendo Switch.
Broken Sword: Il segreto dei Templari
Considerato da molti come il miglior episodio della serie, Broken Sword: il segreto dei Templari esordì su nel 1996, riuscendo a conquistare i giocatori per la sua trama brillante, la sua grafica in stile cartoon e i suoi personaggi splendidamente caratterizzati. Nel gioco vestiamo i panni dell’indimenticabile George Stobbart, un turista americano in visita a Parigi che si ritrova ad assistere all’esplosione di un bar causata dallo scoppio di una bomba abbandonata da un misterioso clown. Deciso ad indagare sull’accaduto, George si ritroverà ben presto a viaggiare per il mondo alla scoperta di un mistero che origini antichissime e che ruota intorno a un misterioso manoscritto medievale…
Indiana Jones and the Last Crusade
Terzo gioco della LucasArts ad usare il famoso motore SCUMM, Indiana Jones And The Last Crusade è esordì nel 1989 per Amiga, Atari ST e MS-DOS, in concomitanza con l’uscita dell’omonimo film di Indiana Jones. Al contrario del suo successore, Indiana Jones and The Fate of Atlantis, questo titolo ricalca, e in alcune parti espande, la trama del film. Molte delle scene aggiunte furono ideate personalmente da George Lucas e Steven Spielberg durante la creazione della pellicola. Tra le varie innovazioni introdotte, vi era la presenza di possibili finali multipli e l’introduzione del concetto di Indy Quotient, una sorta di punteggio che premiava i giocatori che riuscivano a trovare soluzioni alternative.
Simon the Sorcerer
Simon the Sorcerer è il primo capitolo della storica serie targata Adventure Soft. Contraddistinto da un’irriverenza marcata, il gioco riuscì a proporsi al tempo come una valida alternativa ai capolavori di LucasArts grazie ai suoi enigmi ben confezionati, al suo profondo citazionismo (come dimenticare tutti i vari riferimenti al Signore Degli Anelli?) e alla sua storia che si dipana in sotto trame e simpatici sketch. Il protagonista della saga è un ragazzino di nome Simon che si ritrova risucchiato in in una dimensione fantastica e costretto a intraprendere la via della magia per aiutare il mago Calypso a combattere il malvagio Sordid.
Zak McKracken and the Alien Mindbenders
Nonostante siano passati oltre 30 anni dalla sua pubblicazione, Zack McKracken resta un’esperienza ancora unica nel suo genere. La comicità targata Ron Gilbert e gli enigmi fuori di testa (ce ne sono alcuni difficilissimi e altri che coinvolgono persino interazioni interplanetarie) lo rendono un vero e proprio cult (non a caso il titolo è stato definito come una delle avventure più divertenti della LucasArts). Il gioco racconta la storia di Zak, un giornalista di una rivista scandalistica alle prese con una minaccia aliena che sta tentando di instupidire gli umani. In cerca dello scoop della vita e aiutato da tre studentesse universitarie di Yale, Zack dovrà fare di tutto pur di riuscire salvare il mondo.
Day of the Tentacle Remastered
Pubblicato originariamente da LucasArts nel 1993, Day of the Tentacle è un’avventura grafica ai confini del tempo e della mente, in cui tre improbabili amici collaborano per evitare che un malvagio tentacolo viola mutante conquisti il mondo. La versione rimasterizzata del secondo capitolo di Maniac Mansion include nuove grafiche ad alta risoluzione e audio, musiche ed effetti sonori rimasterizzati. Inoltre, questa riedizione permette anche passare dalla modalità classica alla modalità rimasterizzata e scegliere audio, grafiche e interfaccia utente secondo quelle che sono le vostre esigenze.
Thimbleweed Park
Sviluppato da Ron Gilbert e Gary Winnick, le geniali menti dietro la creazione di Maniac Mansion, Thimbleweed Park rende omaggio alle avventure punta e clicca degli anni ’90 riprendendo tutte le caratteristiche e le meccaniche dei classici old school, incluso il caro vecchio sistema SCUMM. Il gioco ci mette nei panni di 5 personaggi alle prese con un caso di omicidio in una cittadina misteriosa quanto inquietante. Le storie dei vari protagonisti si intrecciano in un susseguirsi di colpi di scena e momenti esilaranti, dando vita a una delle storie più originali e incredibili di questa generazione, tra citazioni a X-Files e enigmi vecchio stile.
Syberia
Chiudiamo questa carrellata delle 10 avventure punta e clicca da recuperare assolutamente con Syberia, il primo titolo della celebre serie realizzata da Benoit Sokal. Il gioco racconta la storia dell’avvocato newyorkese Kate Walker e della sua ricerca di Hans Voralberg, erede scomparso di una fabbrica di automi nella piccola città francese di Valadilene. Nonostante risenta un po’ del peso dei suoi anni, Syberia riesce ancora oggi a incuriosire e a coinvolgere grazie ai suoi puzzle ingegnosi e ad un doppiaggio di altissima qualità che ne fanno un classico imperdibile per chiunque voglia provare ad approcciarsi allo stile e alla struttura tipici delle avventure grafiche vecchio stampo.