Svolto uno studio di Fase 3 CheckMate -76K durante la valutazione del nivolumab nei pazienti con melanoma in stadio IIB/C completamente resecato con l’intervento chirurgico. Si è riscontrato che l’immunoterapia ha dimostrato un beneficio della sopravvivenza libera da recidiva rispetto al placebo e all’analisi predefinita.
In parole più semplici, il nivolumab ha un potenziale beneficio nelle fasi iniziali del melanoma. Il nivolumab è un inibitore creato per il potenziamento del sistema immunitario per ristabilire la risposta immunitaria anti-tumore. Esso è diventato essenziale per trattare tanti tipi di cancro.
I risultati dello studio CheckMate -76K rappresentano un progresso significativo per i pazienti con melanoma di stadio IIB/C e una espansione della nostra esperienza nel trattamento del melanoma. La recidiva è un evento che cambia la vita delle persone con il cancro. Il trattamento con nivolumab nelle fasi iniziali di malattia, quando il sistema immunitario può essere più reattivo, potrebbe potenzialmente prevenire la recidiva, un obiettivo fondamentale per migliorare l’outcome dei pazienti.
Gina Fusaro, Phd, responsabile del programma di sviluppo, melanoma, Bms
Il melanoma è un tumore della pelle con una crescita smisurata delle cellule che producono il pigmento. Il melanoma metastatico è la forma più pericolosa e accade quando il cancro si diffonde oltre la superficie della pelle relativa ad altri organi. Pare che il melanoma entro il 2035 aumenterà costantemente fino a 424.102 casi con 94.308 decessi. La progressione della malattia diminuisce le percentuali di sopravvivenza.
- Melanoma, maggiore sopravvivenza con immunoterapia adiuvante (adnkronos.com)