Focoso, iniziamo la recensione dell’episodio 7 di House of the Dragon descrivendo con un aggettivo il clima che si percepisce. La Danza dei Draghi è alle porte. Abbiamo visto i Targaryen lentamente fatti a pezzi da morte (ricordate la canzone che avevamo usato?), tradimento, voci di natura incestuosa e moooolto risentimento, con Re Viserys I (Paddy Considine) che diventa il custode di una pentola a pressione.
Nell’episodio 6, Alicent (Olivia Cooke) si è affidata alle sapienti mani di Criston Cole (Fabien Frankel) e Larys Strong (Matthew Needham), mentre Rhaenyra (Emma D’Arcy) ha perso il vero padre dei suoi figli, Harwin Strong (Ryan Corr).
L’episodio 7 di House of the Dragon è l’episodio più ricco di suspense fino ad oggi, e carica ogni parola e sguardo con un senso di presentimento mentre i draghi diventano più presenti e irrequieti di fronte al dolore.
Laena Velaryon ha realizzato il suo desiderio: la scena di apertura dell’episodio 7 vede il suo cadavere restituito a Driftmark, con tutti riuniti al Seat of the Sea per guardare la sua bara di pietra trascinata nelle “acque eterne, il dominio del Re Merling“.
Mentre si prepara per il suo “viaggio finale”, Corlys (Steve Toussaint), Rhaenys (Eve Best) e le sue due figlie Baela (Shani Smethurst) e Rhaena (Eva Ossei-Gerning) la guardano. Tutti sono presenti: Rhaenyra, Laenor, Alicent, Viserys, Daemon (Matt Smith) e Otto (Rhys Ifans), che da allora è stato riconfermato Primo Cavaliere del Re dopo la morte di Lyonel Strong.
Durante il funerale, Daemon fissa gli occhi su Rhaenyra e inizia a ridere per il sentimento del “sale che scorre attraverso il sangue di Velaryon”. Le sue risatine attirano l’ira di Corlys e la bara viene scaricata in mare; alcuni la vedono scivolare via, e altri si guardano, distratti dai propri guai…
È una scena meravigliosa con una colonna sonora sbalorditiva di Ramin Djawadi. Dopo il funerale, tutti si radunano sotto il castello, insieme a quattro draghi dei Targaryen presenti. Mentre Rhaenyra scende le scale, cattura gli sguardi di Daemon, Alicent, Viserys e Criston Cole; le dinamiche all’interno delle case non sono mai state così pesanti. Di seguito la preview del prossimo episodio pubblicata su YouTube:
Bambini reali presi nella mischia
Continuiamo la recensione dell’episodio 7 di House of the Dragon dicendo che Rhaenyra chiede a Lucerys (Harvey Sadler) di confortare i figli di Laena, ma lui dice di avere lo stesso diritto ad essere triste dopo aver perso Harwin Strong, il loro vero padre. Rhaenyra spiega che i Velaryon sono loro parenti, quindi deve agire di conseguenza. Alla fine si avvicina, ma non sa cosa dire. In un momento prezioso, una delle sorelle gli prende la mano e stanno in silenzio: in un momento di tale conflitto, questa tranquilla unione è davvero toccante.
Mentre Helaena (Evie Allen) gioca con un ragno e borbotta tra sé e sé, Aegon II (Ty Tennant) e Aemond (Leo Ashton) la osservano da bordo campo. “Non abbiamo niente in comune,” geme Aegon. “Lei è nostra sorella”, risponde Aemond. “Allora la sposi”, dice suo fratello. “Farei il mio dovere”, insiste Aemond, desiderando mantenere pura la linea di sangue, mentre Aegon sembra disinteressato.
Da allora Larys Strong è diventato il nuovo signore di Harrenhal dopo aver orchestrato l’uccisione di suo fratello e suo padre, con Criston che avverte Alicent del suo costante sguardo. Dice che è uno sguardo di orgoglio, ma non è chiaro se si stia preparando a cercare una “ricompensa” per il suo misfatto.
Nel frattempo, Corlys cerca di spiegare i doveri di essere il “Signore delle Maree” al giovane Jacaerys (Leo Hart). “È un tuo diritto di nascita, ragazzo”, insiste, ma Jacaerys dice: “Se sono il signore di Driftmark, significa che sono tutti morti”.
Rhaenys chiaramente non ha tempo per Rhaenyra, poiché le offre a malapena uno sguardo. Quando si avvicina a Baela e Rhaena, Lucerys lascia immediatamente la loro mano e si avvicina al fuoco, dove lui e Aemond condividono un momento senza parole insieme: non è contraddittorio, ma più di un “Ci siamo dentro insieme, vero?”
Viserys fa appello a Daemon ancora una volta.
Laenor si trova in mezzo al mare, sentendo le onde impetuose come il suo dolore. Corlys è immediatamente irritato dal fatto che lui sia separato dal raduno e ordina amaramente a Qarl (Arty Froushan) – il suo amante non così segreto – di “recuperare il suo protettore”.
Dopo essersi fissati l’un l’altro, Viserys zoppica verso Daemon e parla con affetto di Laena e di come gli dei possano essere crudeli. “Sembra che siano stati particolarmente crudeli con te”, dice Daemon, il tutto mentre Rhaenyra osserva diligentemente, forse anche preoccupata, da lontano.
Viserys chiede a Daemon di “tornare a casa” ad Approdo del Re, ma Daemon dice che Pentos è la casa sia di lui che dei suoi figli. Viserys ha chiaramente superato le loro battaglie passate e gli offre un posto alla sua corte, ma Daemon sogghigna: “Non ho bisogno di niente” e se ne va, non prima di un ultimo colpo di rivolto a Otto: “Non importa quanto la sanguisuga cresca, vuole sempre un altro pasto”.
Mentre Viserys va a letto, scambia Alicent per Aemma, la sua defunta moglie dell’episodio 1.
La performance di Consadine nei panni del re non è così appariscente come quella di Smith, ma è terribilmente sentita, e trasmette sempre il dolore della sua perdita, indipendentemente dal tempo che è passato.
Corlys e Rhaenys divisi per successione
Otto trova Aegon ubriaco vicino alle mura del castello sulla riva, sollevandolo furiosamente in piedi e ordinandogli di andare a letto, mentre Qarl riporta Laenor dentro. Gli occhi di Aemond sono spesso attratti dal cielo, con il ruggito ricorrente di un drago che fluttua tra le nuvole, ma il drago stesso rimane nascosto. È probabile che questo sia Vhagar, ora senza un cavaliere di draghi dopo essere stato costretto a uccidere Laena.
Rhaenys e Corlys discutono della morte di Laena, con Rhaenys che cerca di incolpare Daemon per non aver trovato i suoi maestri più preparati. Corlys sostiene che Pentos ha dottori perfettamente capaci, ma Rhaenys suggerisce che il suo destino potrebbe essere stato qualcosa di più: un disprezzo degli dei per il loro “insaziabile orgoglio”.
Rhaenys era in lizza per il Trono di Spade, ma Jaehaerys Targaryen scelse Viserys come suo erede. Mentre Corlys pensa che sia ragionevole mantenere questa ambizione, Rhaenys ci ha rinunciato da tempo e si è stancata degli sforzi di suo marito per assicurarsi ulteriori “royalty” per la Casa Velaryon, anche a “prezzo dei loro figli”.
“Cos’è questa breve vita, se non la ricerca dell’eredità?” chiede Corlys. Rhaenys dice che vuole che Driftmark passi a Baela, non a Jacaerys, primogenito di Rhaenyra e Laenor, al “vero sangue di Velaryon”. Corlys non è influenzato dalla vera natura dei figli di Laenor: “La storia non ricorda il sangue. Ricorda i nomi”.
Questo dialogo è una delle migliori scene della serie; scritto pazientemente con autorità emotiva e girato sullo sfondo di una fiamma scoppiettante nell’oscurità totale.
Dopo una pausa con l’episodio 6, Rhaenyra e Daemon condividono finalmente un’altra scena insieme. Li troviamo mentre camminano sulla spiaggia, con Rhaenyra che discute di come Laenor sia stato “irrequieto per anni… So meglio di chiunque altro che il nostro matrimonio è una farsa, ma almeno mi sforzo di mantenere le apparenze”.
Daemon dice che ha più da perdere, poiché è ancora l’erede al trono. Rivela che hanno cercato di concepire un bambino come meglio potevano, ma “inutilmente” e “non c’era gioia” – quindi l’ha trovato altrove, con Harwin. Si rammarica di avergli permesso di tornare ad Harrenhal, citando “La maledizione di Harren”, ma Daemon attribuisce la sua morte a un piano escogitato da Alicent e Otto.
Rhaenyra esprime finalmente la sua rabbia nei confronti di Daemon per averla “abbandonata” da bambina. “Guarda cosa sarebbe diventata la mia vita senza di te”, dice, ma Daemon credeva che la stesse risparmiando dall’animosità che avrebbe suscitato da Viserys e altri.
Devo riconoscere a House of the Dragon il merito di aver interpretato l’incesto in modo così tenero: non c’è da stupirsi che i fan facciano il tifo per loro.
Aemond e il prezzo di Vhagar…
Ci avviciniamo alla conclusione della recensione dell’episodio 7 di House of the Dragon parlando di quando arriva uno dei momenti che tutti stavamo aspettando: Aemond trova Vhagar addormentato, riesce a legarsi con lui e prende il volo. Il suo primo volo inizia traballante, aggrappandosi a Vhagar con difficoltà, ma presto vola maestosamente attraverso Driftmark.
Questa è probabilmente la scena di “cavalcata sul drago” più forte finora; mentre altri sono sembrate occasionalmente passeggere, questa è degna di ammirazione.
Mentre Daemon guarda dalla riva, Baela e Rhaena osservano dalle finestre del castello e dicono a Jacaerys che “qualcuno ha rubato Vhagar”. Aemond atterra e si confronta con le due sorelle, ma respinge bruscamente le loro lamentele. Scoppia una rissa tra lui, Baela e Rhaena, Jacaerys e Lucerys. Quando definisce Jacaerys un bastardo, Lucerys colpisce la faccia di Aemond con un pugnale, danneggiando irrimediabilmente il suo occhio sinistro…
Ognuno è portato davanti al re. A Aemond viene confermato che il suo occhio è perso, Viserys si arrabbia con Criston per non averlo protetto, Rhaenyra chiede risposte per le ferite di Jacaerys e Lucerys, e Alicent si arrabbia con Aegon per essere ubriaco.
Quando Viserys chiede ad Aemond di spiegare cosa è successo, Alicent interviene e dice che è stato mutilato e che i figli di Rhaenyra dovrebbero essere ritenuti responsabili. Rhaenyra sostiene che i suoi figli sono stati costretti a difendersi e afferma che Aemond li ha accusati di essere bastardi, che è “il più alto dei tradimenti”.
Quando Viserys chiede ad Aemond di dirgli la fonte di questa voce, incolpa Aegon, che dice a suo padre: “Lo sappiamo… lo sanno tutti. Basta guardarli.”
Viserys, scosso dalle “interminabili lotte interne”, ordina a tutti di scusarsi e di mostrare buona volontà, ma Alicent non è soddisfatta. “C’è un debito da pagare. Avrò in cambio uno degli occhi di suo figlio”, dice, evocando sussulti di coloro che guardano, ma Viserys le dice di no. Alicent quindi ordina a Criston di portare l’occhio di Lucerys, ma lui rifiuta.
Proprio mentre la questione sembra risolta a malincuore, Alicent scoppia. Afferra la lama di Viserys, quella collegata alle Cronache del ghiaccio e del fuoco, e si dirige verso Lucerys, ma Rhaenyra la ferma.
“Faticoso non è vero? Nascondersi sotto il mantello della propria giustizia. Ma ora ti vedono per quello che sei”, le dice Rhaenyra, prima che Alicent tagli il polso di Rhaenyra e la coppia venga allontanata.
Aemond dice a sua madre: “Non piangermi, madre. È stato uno scambio equo. Potrei aver perso un occhio, ma ho guadagnato un drago”. In questo momento inizia effettivamente la Danza dei Draghi; Alicent, Criston e Aemond stanno da una parte, mentre Rhaenyra, Daemon e Corlys stanno dall’altra.
Laenor viene eliminato… gentilmente
Concludiamo la recensione dell’episodio 7 di House of the Dragon dicendo che quando Rhaenyra è a farsi ricucire il braccio, finalmente arriva Laenor (un ragazzo con del tempismo…). È sconvolto dalla sua incapacità di proteggere sua sorella dal dolore e sua moglie dal male e, più in generale, dal suo fallimento nel matrimonio. La loro conversazione non è di rabbia; Laenor dice che odia gli dei per averlo reso com’è, ma Rhaenyra insiste sul fatto che è un uomo d’onore con un buon cuore, ed è una “cosa rara”.
Rivela che ha intenzione di impegnarsi maggiormente con Rhaenyra una volta che Qarl tornerà alle Stepstones, e vuole preparare i loro figli – non importa la loro illegittimità – a governare il regno dopo l’ascensione di Rhaenyra.
La visita a Driftmark volge al termine. Rhaenyra rimane sull’isola con Laenor e Daemon mentre Alicent e Viserys tornano ad Approdo del Re con i draghi. Larys Strong si avvicina ad Alicent sulla barca e le dice che quello che è successo ad Aemond è stata una “perversione della giustizia” e si offre di “riequilibrare la bilancia” per lei. Rifiuta, ma nota che la sua “devozione non è passata inosservata” e si appoggerà a lui quando “il giorno verrà, senza dubbio”.
House of the Dragon episodio 8 sarà disponibile per la visione la prossima settimana su Sky o NOW.
Chiusura della recensione dell'episodio 7 di House of the Dragon con un evento: Rhaenyra si propone a Daemon, ma non possono sposarsi a meno che Laenor non muoia. Quindi, Daemon paga Qarl per uccidere Laenor, con Corlys e Rhaenys che trovano il suo corpo carbonizzato in un caminetto. Rhaenyra sa che penseranno che sia lei la responsabile, ma procede comunque e alla fine sposa Daemon con una tradizionale cerimonia Targaryen, giurata sul fuoco e sul sangue...
- L'episodio 7 di House of the Dragon è l'episodio più ricco di suspense fino ad oggi, e carica ogni parola e sguardo con un senso di presentimento mentre i draghi diventano più presenti e irrequieti di fronte al dolore.
- La performance di Consadine nei panni del re non è così appariscente come quella di Smith, ma è terribilmente sentita, e trasmette sempre il dolore della sua perdita, indipendentemente dal tempo che è passato.
- Questo dialogo è una delle migliori scene della serie; scritto pazientemente con autorità emotiva e girato sullo sfondo di una fiamma scoppiettante nell'oscurità totale.
- Questa è probabilmente la scena di "cavalcata sul drago" più forte finora; mentre altri sono sembrate occasionalmente passeggere, questa è degna di ammirazione...
- ...ma abbiamo aspettato davvero molti episodi per gustarci un drago così da vicino.