La serie del momento, assieme a Gli Anelli del Potere ovviamente, è senza ombra di dubbio House of the Dragon. Lo show spin-off prequel rispetto a Game of Thrones vede come protagonisti assoluti i Targaryen, la famiglia dei draghi. Nonostante le sorti della stagione conclusiva di GOT non siano felici per la casata del drago, House of the Dragon è stata fin da subito accolto con amore dei fan del genere fantasy. 

Soltanto la sera del debutto, secondo quanto dichiarato da HBO, House of the Dragon ha sfiorato le 10 milioni di visualizzazioni, arrivando fino ai 25 milioni di spettatori in una settimana. Mai nessuna serie nel 2022 aveva raggiunto una vetta simile. Ora la gara è solo a due: House of the Dragon vs Rings of Power. Chi conquisterà il titolo della serie tv dell’anno? 

L’asso nella manica della serie firmata da Martin porta i nomi di Milly Alcock e Emma D’Arcy. La peculiarità, e al tempo stesso per alcuni forse il tallone d’Achille, risiede nello switch. Non sto utilizzando il termine soltanto perché tanto comune o impattante, la prima stagione di House of the Dragon è proprio caratterizzata dal cambio di volto della protagonista. Un vero switch dunque.

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La serie dedicata ai Targaryen ripercorre diversi anni del regno di Viserys I, dalla sua ascesa fino a dopo la sua morte. House of the Dragon si pone il compito di narrare la storia completa della così detta “Danza dei Draghi”, per tale motivo era necessario avere a disposizione due attrici diverse per il ruolo della protagonista. Rhaenyra Targaryen nei primi 5 capitoli ha le sembianze della giovane Milly Alcock, dal sesto fino all’ultimo capitolo della prima stagione (possiamo supporre fino al termine della serie), invece, è Emma D’Arcy ad interpretare la ribelle principessa del fuoco. 

Le interpretazioni delle attrici sono molto diverse, così come giustamente è diversa l’età ed il contesto durante il quale ricoprono il ruolo. Ho cercato di analizzare i motivi alla base del cambio e le due diverse versioni di Rhaenyra Targaryen. Nessuna delle due vesti della principessa deve per forza di cose essere migliore dell’altra, resta che il pubblico può immedesimarsi più facilmente in una o nell’altra, così come può affezionarsi maggiormente ad un’attrice o all’altra. 

Milly Alcock come Rhaenyra Targaryen, la rivelazione della prima stagione di House of the Dragon

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Forse nessuno conosceva il nome dell’attrice protagonista dei primi 5 episodi di House of the Dragon, ora nessun fan della serie potrà dimenticarlo. Milly Alcock interpreta la giovane Rhaenyra Targaryen per i primi 5 capitoli della nuova serie ambientata nello stesso universo di Game of Thrones. Milly era un volto sconosciuto al grande pubblico fino al 22 agosto. La giovane attrice australiana classe 2000 ha preso parte ad alcune serie tv come Upright e Reckoning ma non aveva mai partecipato ad un prodotto in grado di farla notare al pubblico dello streaming. La fortuna ha bussato alla porta della giovane Alcock, grazie ad House of the Dragon ora persino i fan Marvel vorrebbero l’attrice all’interno del franchise di casa Disney. 

Milly Alcock si è subito saputa distinguere per un un’eccellente interpretazione. Non è mai sopra le righe, molte volte senza nemmeno pronunciare parola riesce a trasmettere mediante lo sguardo tutto ciò che il suo personaggio sta provando. Quella di Milly è una chiave interpretativa in sottrazione. Non risulta mai eccessiva ma sempre puntuale. Particolarmente dolce e allo stesso tempo in grado di incutere rispetto. Persino il temibile e ribelle zio Daemon, che sicuramente ha un debole per la nipote, nutre una profonda stima per la principessa. 

A contraddistingue l’attrice nei primi episodi è senza dubbio il sorriso e il volto angelico. Milly dimostra ancora meno dell’età che dichiara la sua carta d’identità. I capelli bianchi non fanno altro che renderla ancora più giovane. 

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La chimica tra la Alcock e Matt Smith è palpabile. Nonostante la considerevole differenza d’età tra i due attori, l’intesa è stata immediata. Persino lo spettatore meno attento potrà notare la tensione che avvicina sempre più i due personaggi. Il fandom di GOT sui vari social è letteralmente impazzito per la coppia. Su TikTok circolano incessantemente video dei due e remix di varie scene della serie che li coinvolgono. House of the Dragon è riuscito la dove GOT aveva fallito: i fan shippano una coppia incestuosa. Mentre nella serie madre erano maggiori i detrattori di Cersei e Jaime Lannister, in HOTD il pubblico non vede l’ora di vedere sposati e felici Rhaenyra e Daemon. Giusto o sbagliato questo lo lascio valutare a voi. Il resto è un dato di fatto. 

La piccola Alcock con il quinto capitolo dice addio ad HOTD, almeno per la prima stagione. Ha conquistato e fatto affezionare a se ed alla serie i fan di Game of Thornes, persino i più scettici. Tanti sentono già la sua mancanza. Per questo motivo non escludo che nella seconda stagione possa tornare per qualche flashback. 

Emma D’Arcy come Rhaenyra Targaryen rivela l’animo fragile e combattivo della principessa. 

Dal sesto episodio di House of the Dragon Milly Alcock non sarà più la giovane Rhaenyra, ora l’erede al trono di spade ha il volto di Emma D’Arcy. Forse gli appassioni di serie tv avranno già visto l’attrice in Truth Seekers, serie Amazon del 2020, altri invece l’avranno notata nel recente film Secret love, al fianco di Olivia Colman e Josh O’Connor. Per la maggior parte del pubblico però Emma D’Arcy era un nome difficile da associare ad un volto. Ora sono certa che non lo sarà più.

L’attrice londinese classe 1992 in House of the Dragon interpreta Rhaenyra Targaryen, non la giovane versione della principessa ma quella più matura, adulta e madre. La D’Arcy eredita il duro compito di sostituire, dal sesto episodio e per le stagione a venire, la bravissima Milly Alcock. Per ora abbiamo potuto ammirare l’interpretazione della D’Arcy in solo un episodio ma già possiamo accuratamente delineare i tratti che la differenziano dalla sua predecessora. 

Tra il quinto ed il sesto episodio gli sceneggiatori di House of the Dragon hanno scelto di inserire un salto temporale di ben 10 anni. Era quindi impossibile per Milly Alcock rivestire i panni della principessa adulta, ha un viso troppo giovane per poter essere credibile. Il cambio di volto era quanto mai necessario data la scelta di sceneggiatura.

emma-d-arcy-matt-smith-1, house of the dragon

Emma mostra fin dai primi momenti una Rhaenyra matura. Ora la principessa è madre di 3 bambini e come tale è responsabile per la vita dei suoi figli e per la sopravvivenza della casata. Rhaenyra è forte, impavida e determinata a proteggere i suoi cuccioli. Non esita a mettere a repentaglio la sua salute o il suo benessere per salvaguardare i bambini. Sicuramente rispetto alla giovane Rhaenyra la versione di Emma D’Arcy è meno ingenua e molto più consapevole.

Ora la principessa ha un posto nel concilio ristretto e esprime liberamente la sua opinione di fronte ai vari lord. Consiglia il padre e mostra abilmente di comprendere tutte le politiche di corte. Peccato per lei anche Alicent Hightower è cambiata tanto, non solo nell’aspetto fisico. Ora Rhaenyra ha una degna rivale per quanto concerne le ambizioni al trono di spade. Anche il personaggio di Alicent ha subito il famoso switch: da Emily Carey a Olivia Cooke, le motivazioni sono le medesime che hanno portato al cambio per Rhaenyra. 

Emma D’Arcy conserva la capacita della Alcock di esprimere perfettamente le emozioni ed i pensieri del suo personaggio senza pronunciare parola. Basta uno sguardo, una lacrima oppure il ghigno caratteristico dell’attrice per rivelare tutto ciò che a parole sarebbe superfluo. 

Purtroppo nel sesto episodio non abbiamo avuto la possibilità di vedere interagire la nuova Rhaenyra con lo storico Daemon. Infatti, a differenza di Rhaenyra e Alicent, il personaggio di Daemon conferma le sembianze di Matt Smith. Sui motivi che hanno spinto HBO a confermare l’attore ci ragioneremo in seguito. Fortunatamente già dal settimo episodio avrà luogo la reunion tra zio e nipote. Potremo così visionare se la chimica tra i due attori sarà equivalente o speriamo ancora superiore a quella che univa Smith con la Alcock. Non ci resta che attendere lunedì 3 ottobre per scoprirlo. 

Perchè Matt Smith non è stato sostituito e il cambio era davvero necessario?

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La domanda più frequente che è stata posta agli sceneggiatori di House of the Dragon e dal pubblico in generale appena appreso del cambio di volto di Rhaenyra e Alicent era la seguente: il cambio era davvero necessario? Non era possibile realizzare un’intera stagione con Milly Alcock ed Emily Carey e cambiare successivamente in stile The Crown? 

La risposta è presto detta. Il motivo del cambio risiede nella scelta degli sceneggiatori. Tra il quinto ed il sesto episodio è stato inserito un salto temporale di 10 anni, per tale motivo conservare le giovani attrici era impossibile. Molti auspicavano ad una scelta di storia diversa. Tanti spettatori avrebbero gradito un maggiore approfondimento degli eventi intercorsi nei 10 anni che non sono stati rappresentati. Purtroppo mi spiace deludere i fan speranzosi. In quei famosi 10 anni poco o nulla è successo a livello di rilevanza storica per Westeros e per la dinastia del drago. Ciò che ha avuto luogo è stato ben riassunto nell’episodio sei della serie. Per tanto, diluire gli eventi intercorsi nei 10 anni in 5 episodi sarebbe stata un’impresa davvero ardua. A mio avviso la scelta degli sceneggiatori è stata saggia. Capisco però chi si era tanto affezionata a Milly Alcock e sente già la sua mancanza. 

Per quanto riguarda il discordo Matt Smith la situazione è completamente diversa. Il personaggio dell’attore di The Crown è già adulto nei primi episodi di House of the Dragon, giovane sì ma comunque ha un’età decisamente superiore a quella di Rhaenyra. Per questo motivo la produzione ha scelto di inserire Matt direttamente dal primo episodio, ringiovanendolo o semplicemente mostrando lo scorrere del tempo grazie al cambio di look dei capelli. Dalla notorietà che sta acquisendo l’attore posso solo dedurre che la scelta dei vertici HBO sia stata davvero quello giusta.