Oltre alle molecole organiche ritrovate nel cratere Jezero, esplorato dal rover Perseverance di proprietà della NASA, anche il bacino Utopia sembra presentare moltissimi sedimenti appartenuti a dei mari antichi. Il rover cinese Zhurong ha catturato delle immagini radar che sono state poi pubblicate da un gruppo di ricercatori dell’Accademia delle Scienze della Cina su Nature.
Queste immagini sono una vera e propria radiografia del sottosuolo del pianeta rosso fino a 80 metri d profondità e premettono di riconoscere nel dettaglio ciascuno strato geologico da cui si possono estrapolare importanti informazioni sul passato di Marte.
Il bacino di Utopia Planitia è una zona pianeggiante che, in passato, potrebbe aver ospitato un bacino d’acqua. Negli ultimi mesi il rover cinese ha esplorato la zona analizzando dei campioni di terreno, raccogliendo dei dati tramite il suo strumento radar.
Il sottosuolo del bacino è composto da un’alternanza di diversi strati: sulla superficie c’è uno strato di regolite spesso poco meno di 10 metri al di sotto del quale ci sono depositi di sedimenti che indicherebbero cicliche inondazioni d’acqua. Non sono presenti sacche di acqua liquida intrappolate nel sottosuolo, ma, secondo i ricercatori, non si può escludere che ne esistano oltre gli 80 metri di profondità.