Nel 2018 Tumblr ha vietato i contenuti pornografici, provocando un brusco calo del numero di utenti attivi sul sito. A distanza di quattro anni, Tumblr potrebbe riconsiderare almeno in parte le sue stringenti regole sui contenuti per adulti.
Lo scorso marzo un dirigente di Tumblr aveva annunciato l’intenzione di ammorbidire le policy del sito, rendendole più simili a quelle di WordPress, altra piattaforma di proprietà di Automattic. In queste ore Tumblr ha introdotto un nuovo sistema di classificazione dei contenuti destinati ad un pubblico adulto.
È compito degli utenti etichettare i contenuti potenzialmente scabrosi utilizzando l’apposito sistema appena introdotto. Il porno continua a non essere consentito. In compenso, la nuova etichetta può essere utilizzata per indicare i contenuti che rientrano in una di queste tre categorie: 1) parlano di alcol o droghe 2) rappresentano scene di violenza 3) sono a sfondo sessuale. Quest’ultima categoria copre i racconti e le illustrazioni erotiche.
I contenuti che vengono classificati in questo modo appariranno sfocati, a meno che non sia l’utente a scegliere di visualizzare l’immagine, cliccandoci sopra.
Tumblr non può essere un luogo adatto per il porno, tuttavia se guardi a WordPress.com, lì abbiamo policy che consentono argomenti che oggi non sono permessi su Tumblr. Vogliamo normalizzare quel genere di contenuti, dato che quelle policy si sono evolute nel tempo e hanno servito il loro scopo molto bene
ha raccontato a The Verge Matt Mullenweg, CEO di Automattic