Secondo le ricerche di mercato gli italiani sono sempre più attenti a prodotti senza pesticidi. Il 57% degli italiani si è dimostrato interessato a questo genere di alimenti già nel 2021. I consumatori sono diventati più sensibili, così Zuegg ha deciso di dare una risposta ampliando la sua linea di prodotti senza residui di pesticidi.

L’azienda ha visto la luce nel 1890 a Lana d’Adige. Si tratta di una frutta tutta italiana con un alto concetto di sostenibilità perché senza residui di pesticidi. Questi sono sostanze che preservano la frutta dagli attacchi degli insetti. Tale progetto oggi ha 585 addetti e un giro d’affari di 266 milioni di euro relativi al 2019.

 

È una grande scommessa sulla protezione della biodiversità del territorio e sul rispetto sia dei cicli della natura che delle comunità in cui opera.

Zuegg

 

 

Dopo i nettari in vetro da 500 ml, sono stati prodotti i succhi in brik per bambini in formato 3×200 ml. Infine, anche le composte in vetro. La sostenibilità rappresenta anche il packaging. Le composte sono in vasetti in vetro 100% riciclabili. Poi per il brik c’è un pack, Crystal, creato con l’86% di materiale ottenuto da fonti vegetali, compresa la cannuccia in carta. Quest’attenzione alla sostenibilità promuove un’agricoltura sostenibile portando anche a una riduzione dei rifiuti alimentari e dei consumi idrici. Inoltre, il packaging è sempre più green e facile da smaltire.

 

Il nostro è un percorso di responsabilità e consapevolezza, perché siamo certi che il nostro successo passi attraverso il rispetto delle persone e della natura. Siamo convinti che l’unico modo per realizzare prodotti sostenibili sia prendersi cura della terra attraverso la salvaguardia della biodiversità, delle risorse naturali e riducendo gli sprechi.

Martina Zuegg, amministratore delegato del gruppo