L’equipaggio della motonave Corsara è riuscita dopo otto anni ad avvistare un gruppo di grampi al largo di San Bartolomeo al Mare in Liguria. Una famiglia di delfini di circa 60 componenti di 3-4 metri ciascuno. I grampi sono riconoscibili dai tipici graffi bianchi sul corpo. Ogni estate, in passato, venivano avvistati nelle acque del ponente ligure, ma erano tanti anni che non si avvistavano.
Erano almeno 60 animali, tra cui molti sub-adulti, cinque giovani e un piccolo di pochi mesi strettamente associato alla madre, che si spostavano verso ovest. Insieme ad Alessandro Verga, il biologo solitamente a bordo della nave che opera invece nel genovese, abbiamo cercato di fotografare le pinne dorsali del maggior numero di animali, sulle quali sono presenti segni distintivi che consentono il riconoscimento individuale.
Jessica Picozzi, collaboratrice dell’Istituto di ricerca Tethys e che ricopre il ruolo di biologa a bordo della motonave
Studio i grampi del mar Ligure dal 1988 e non li avvistavo da otto anni. La loro improvvisa scomparsa dalle acque del Ponente ligure ha destato notevole preoccupazione negli esperti e l’avvistamento di questo grande gruppo fa sperare nel loro ritorno. A differenza della tipica distribuzione di questa specie lungo la scarpata continentale a poche miglia dalla costa, dove le acque sono profonde tra i 500 e i 1000 m, gli ultimi avvistamenti nell’area sembrerebbero indicare uno spostamento distribuzionale verso acque più profonde.
Sabina Airoldi, responsabile delle ricerche
Gli studiosi devono ancora capire il motivo della scomparsa dei grampi dalle acque liguri. I risultati delle ricerche per ora sembra attestino che si tratti di specie diverse da quelle che in passato erano nel Ponente Ligure. Ulteriori futuri studi proveranno a fare luce sulla loro vera provenienza.