A vederlo non sembra molto pericoloso, ma il pesce pietra, nonostante i suoi 30-40 centimetri di lunghezza e il suo aspetto curioso, presenta degli aculei che lo rendono il pesce più velenoso al mondo. Si tratta di un pesce tropicale d’acqua salata e che vive nei fondali rocciosi poco profondi del Mar Rosso e dell’oceano Indo-Pacifico.
Grazie ai suoi colori, che vanno dal rosa al rosso fino al marrone scuro, questo è in gradi di mimetizzarsi, oltre al fatto di avere delle escrescenze che lo fanno sembrare una vera e propria roccia ricoperta da alghe. Questo pesce sfrutta il mimetismo per attirare le prede in trappola, attendendo che siano queste ad andare da lui, nutrendosi di piccoli pesci e invertebrati che vengono ingoiati per intero.
Per l’essere umano questo è potenzialmente letale a causa di una cardiotossina responsabile di gonfiore, dolore molto intenso e tachicardia. Ma nei casi più gravi può portare alla paralisi e alla morte.
Il dorso del pesce pietra presenta 13 spine che usa per difendersi quando attaccato iniettando il veleno contenuto nelle ghiandole.