Sono 500 i giornalisti dei vari media francesi che hanno firmato una carta per un giornalismo all’altezza dell’emergenza ecologica con cui si invitano tutti i giornalisti a rivoluzionare il modo di lavorare. Il documento, in cui sono elencati dodici impegni, è stato diffuso questo mercoledì ed è stata sottoscritta anche da diverse redazioni, scuole e associazioni del settore.
I giornalisti sono stati, per prima cosa, incoraggiati a trattare clima, vita e giustizia sociale in modo trasversale, trattando l’ecologia in modo che non sia confinata in una semplice sezione ma deve diventare un punto centrale per considerare tutti gli aspetti.
Coloro che hanno firmato il documento ritengono che i giornalisti debbano seguire una formazione continua per informare in merito alle origini degli sconvolgimenti attuali, le strategie delle lobby per seminare il dubbio e le risposte alla crisi. Le stesse redazioni dovrebbero rendere più ecologiche le loro pratiche.
Uno dei promotori della carta spiega che questa non vuole essere coercitiva, ma piuttosto una sorta di bussola. Alcuni media, come Radio France, hanno preso una svolta ambientale facendo della questione una priorità. Si sottolinea anche che, nonostante si sia parlato di tutti quegli eventi disastrosi di questa estate si è menzionato poco il collegamento con il riscaldamento globale.
Si parla sempre di più del clima, ma lo spazio dedicato è ancora molto piccolo e persistono molti problemi.
Loup Espargilière, promotore della carta