Non è di certo la prima volta che ciò avviene, ma uno stato ha fatto causa ad Amazon. Parliamo nello specifico della California, che come spiegato ha avuto dei problemi con una specifica politica della compagnia che non è stata confermata, di cui hanno parlato le pagine di Android Police.
Come spiega il New York Times, sembra che il tutto riguardi la penalizzazione dei venditori che offrono i propri prodotti a prezzi minori su ulteriori piattaforme all’infuori di Amazon, come le proprie, visto che hanno modo di avere a che fare con meno costi.
Sembra che rilevando comportamenti di questo tipo la piattaforma rimuova il pulsante per comprare velocemente, noto in Italia come “Acquista ora”, ma ciò vale anche per Aggiungi al Carrello. Il tutto ovviamente penalizzerebbe di molto le vendite, rendendo difficili gli acquisti, seppur non ci siano ancora conferme in tal senso.
Ciò dovrebbe portare i venditori ad alzare i propri prezzi su altri store, il che ovviamente sarebbe una pratica a dir poco scorretta da parte del colosso dell’E-Commerce. La pratica alquanto grave servirebbe per annientare la competizione online nel caso in cui venisse confermata, ma ovviamente scopriremo se verranno presi provvedimenti in tal senso solo nel corso delle prossime settimane.
- California sues Amazon, so your stuff might get cheaper soon (Android Police)