Pianeti coperti d’acqua: la Via Lattea potrebbe esserne piena

La Via Lattea potrebbe contenere molti più pianeti ricchi d’acqua di quanto si pensa. Nuove analisi di esopianeti in orbita attorno a stelle nane rosse ha rivelato che potrebbero esistere molti pianeti composti da acqua in percentuali che possono raggiungere anche il 50%.

Questi pianeti non sono necessariamente coperti da un’oceano come la Terra, ma molti di loro potrebbero contenere acqua ingabbiata all’interno del reticolo cristallino dei minerali. La scoperta potrebbe avere implicazioni per quanto riguarda la ricerca di altre forme di vita extraterrestri

Le nane rosse, stelle piccole, fioche e fredde con una massa di circa la metà del sole, sono numerosissime nell’universo benché non siano osservabili a occhio nudo. Presentano un tasso di fusione molto basso che conferisce loro una longevità che si stima intorno ai 100 miliardi di anni. Si stima che questo tipo di stelle rappresenti il 73% circa delle stelle della Via Lattea.

Cercare pianeti attorno a questo tipo di stelle è molto complicato. Dei 5’084 esopianeti confermati, solo una piccola percentuale di questi orbita attorno a una nana rossa.

Per determinare la presenza di un esopianeta attorno a una nana rossa si controllano due parametri: il primo è l’attenuazione della luce stellare quando il pianeta si frappone tra la Terra e la stella, il secondo l’allungamento e l’accorciamento delle lunghezze d’onda della radiazione proveniente dalla nana rossa dovuta alla gravità esercitata dal pianeta.

Una volta determinati questi parametri, se si sa quanto è lontana la stella si possono dedurre raggio e massa del pianeta e, dalla densità derivante da questi parametri, si può ottenere la composizione dello stesso. Una bassa densità indica un pianeta composto maggiormente da gas, un’elevata densità indica un pianeta roccioso.

Ma si è visto che potrebbe esserci una terza categoria di esopianeti, che hanno una densità troppo elevata per essere gassosi, ma troppo bassa per essere rocciosi. L’ipotesi principale è che questi pianeti rocciosi contengano anche delle sostanze più leggere come potrebbe essere, appunto, l’acqua. Questa però potrebbe essere nascosta sotto uno strato di roccia invece che creare oceani superficiali come qui sulla Terra. Servono, però, ulteriori prove per poterne sapere di più.

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