Fossili: un’insegnate trova per caso dei resti di un animale sconosciuto
Un ritrovamento casuale di un cranio, delle costole e di un arto di una creatura sconosciuta vissuta precedentemente ai dinosauri può riscrivere la storia
Passeggiando sulla spiaggia può spesso capitare di ritrovare rifiuti portati a riva dalle onde o gettati da qualcuno. Recentemente una professoressa canadese, mentre passeggiava in riva al mare con il suo cane ha ritrovato dei resti fossilizzati. Dalla sabbia spuntavano fuori una gabbia toracica, alcune vertebre, un teschio e una zampa della creatura.
Gli scienziati hanno analizzato i reperti della creatura sconosciuta datandoli circa 300 milioni di anni fa, ben 100 milioni di anni prima della comparsa dei dinosauri. Questo fa pensare che, prima dell’era giurassica e, quindi, prima che quelle enormi creature, i cui resti siamo abituati a vedere nei musei, popolassero il pianeta Terra, ci siano state altri animali, fino a ora sconosciuti, a vagare per i continenti.
La scoperta, che potrebbe essere l’unica testimonianza di una forma di vita ben più antica dei dinosauri e che potrebbe essere estinta da milioni di anni, ha destato grande stupore nella comunità degli archeologi. Questi resti potrebbero aggiungere un tassello fondamentale nello studio dell’evoluzione delle specie animali.
