L’infrastruttura ferroviaria è difficile e costosa da aggiornare, soprattutto in virtù della necessità di ridurre le emissioni. I treni sono principalmente alimentati a diesel, risultando dannosi per l’ambiente. Ma anche l’incremento dei prezzi dei carburanti e i rumori emessi dai veicoli rendono necessario cercare una soluzione. Nascono così i treni alimentati a idrogeno.
In Germania è entrata in funzione una linea ferroviaria su cui si muovono 14 treni alimentati a idrogeno prodotti dalla società francese Alstom. Un solo serbatoio consente di avere un’autonomia di 1000 km. Il risparmio annuo, secondo la società produttrice, è pari a 4000 tonnellate di CO2.
I treni a idrogeno andranno a sostituire quelli a diesel che si muovono lungo la linea ferroviaria vicino ad Amburgo. La velocità massima raggiungibile, considerando che quella normale sulla tratta si trova tra gli 80 e i 120 km/h, è di circa 140 km all’ora. Una stazione di rifornimento per i treni è già stata installata sulla tratta.
Alstom ha stimato che fino a 3.000 treni diesel potrebbero essere sostituiti da quelli a idrogeno e che questa potrebbe essere una soluzione a emissioni zero per le linee ferroviarie che utilizzano ancora il diesel in Germani.
Il potenziale di questi treni è stato testato anche in altre parti d’Europa, ma anche Russia e Cina hanno cominciato a sperimentare l’uso dell’idrogeno come alimentazione per treni e tram.
Al momento lo scoglio è la produzione di idrogeno che viene prodotto, nel modo più economico, tramite fonti fossili.