No, il telescopio Webb non è in grado di produrre musica, la composizione non rientra nelle sue competenze. Ma le immagini inviate dal telescopio sono state convertite in suoni, tramite un porcesso detto sonificazione, da un team composto da musicisti e scienziati allo scopo di creare dei paesaggi sonori.
L’obiettivo di questo processo è quello di rendere le immagini del telescopio accessibili a tutti, permettendo anche ai non vedenti e agli ipovedenti di apprezzare, anche se in modo diverso, le immagini spettacolari catturate dal JWST.
Il telescopio Webb ha generato immagini sorprendenti in grado di stimolare l’immaginazione e la fantasia delle persone. Fino a ora la NASA ha convertito in musica le immagini della Nebulosa Anello del Sud e quella delle Scogliere Cosmiche nella Nebulosa Carina.
Le immagini vengono lette da sinistra a destra, con suoni più forti dove i colori sono più intensi e frequenze più alte per indicare oggetti presenti in alto.
La musica agisce sui nostri centri emozionali. Il nostro obiettivo è quello di rendere immagini e dati del telescopio Webb comprensibili attraverso i suoni, aiutando così gli ascoltatori a crearsi le proprie immagini mentali
Matt Russo, musicista e docente di fisica all’Università di Toronto.