Una stupenda immagine scattata dal James Webb Telescope è stata utilizzata per diffondere un malware. Gli hacker hanno tentato – con successo – di capitalizzare la curiosità degli utenti del web diffondendo un pericoloso virus. Il malware era stato infatti nascosto all’interno del file che conteneva una presunta versione ad alta risoluzione della foto.

A lanciare l’allarme è l’azienda specializzata in sicurezza informatica Securonix. Gli hacker hanno diffuso l’immagine utilizzando alcune email di phishing. L’email raccontava della nuova strepitosa pietra miliare raggiunta dal telescopio. Peccato che allegato all’email non ci fosse soltanto l’immagine ma anche uno script progettato per scaricare un malware assieme alla foto scattata dal telescopio.

Un lavoro da manuale: lo script è stato progettato con minuzia, tant’è che nessuno degli antivirus più popolari in commercio sarebbe stato in grado di individuare la minaccia. Inoltre, il malware è stato progettato utilizzando un linguaggio di programmazione open-source di Google: Golang.

La NASA ha diffuso una versione ad alta risoluzione della foto, che ovviamente ha delle dimensioni molto considerevoli. Anche per questo motivo, la scelta di utilizzare questo scatto per diffondere un malware è tutto fuorché banale: non è un film o un videogioco piratato, nessuno sospetterebbe mai che dietro ad una foto di una galassia si possa nascondere una minaccia.

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